Targhe alterne per i primi quindici o anche venti giorni di gennaio. Pescara si prepara a cominciare il 2016 all’insegna della lotta all’inquinamento e di una mobilità sostenibile. Le polveri sottili non danno tregua: secondo l’Arta l’aria è pessima in via Firenze e in via Sacco dove il Pm10, lo scorso 23 dicembre, ha superato quota 60 microgrammi per metro cubo; le stesse due strade dall’inizio dell’anno hanno registrato rispettivamente 44 e 49 superamenti; aria scadente invece a viale Bovio, piazza Grue e al teatro d’Annunzio.
«Il perdurare delle buone condizioni meteo, e dunque la mancanza di pioggia, l’aumento di traffico sotto le festività natalizie e l’accensione delle caldaie di riscaldamento - spiega il vice sindaco Enzo Del Vecchio - sono fattori che messi insieme determinano un’impennata del terribile Pm10», cioè delle polveri sottili che penetrano a fondo nei polmoni diventando fonte di patologie respiratorie anche serie. Per contrastare questo fenomeno l’amministrazione comunale ha fermato per alcuni giorni le auto vecchie di almeno 15 anni, con l’effetto del pannicello caldo: «In verità siamo scesi da dieci a otto sforamenti dei limiti massimi, dunque un risultato c’è stato, benché minimo - ha precisato Del Vecchio -. Basti pensare che tra lunedì e mercoledì, a traffico normale, gli sforamenti sono già stati nove».
IL VERTICE Ma ben altre decisioni si prevede vengano prese mercoledì a Palazzo di città nella riunione con associazioni ambientaliste e di categoria. «Intendiamo discutere tutti insieme quali provvedimenti prendere contro lo smog» ha spiegato Del Vecchio, consapevole della sensibilità del commercio al tema della mobilità: chiudere strade al traffico può essere impopolare sotto le feste e in vista dei saldi, ma la salute viene prima d’ogni altra cosa.
In città importanti, Roma e Milano su tutte, si è fatta la scelta delle targhe alterne e del biglietto giornaliero dell’autobus a un euro e mezzo. «La soluzione delle targhe alterne per una ventina di giorni appare la più probabile. Possibile anche il blocco del traffico in zone del centro. Con i vertici di Tua discuteremo anche l’ipotesi del biglietto di bus giornaliero - spiega il vice sindaco -. Con le Ferrovie e con Sangritana cercheremo di verificare la possibilità di sfruttare il treno da Montesilvano al centro di Pescara ovvero da San Donato e Porta Nuova all’area di risulta».
Il vero obiettivo dell’amministrazione cittadina, ha osservato Del Vecchio, è quello di un salto culturale: «Lasciare l’auto a casa e preferire una mobilità alternativa è una scelta che andrebbe fatta a prescindere dall’inquinamento elevato, ecco perché pensiamo a una campagna di sensibilizzazione almeno fino a marzo».
LE BARBE BIANCHEIntanto questa mattina strade chiuse alle auto, dalle 9 alle 13, per l’iniziativa “Babbo Natale corre con l’Unicef”: alle 10,30, accompagnati dai genitori e dalla fanfara dei bersaglieri, i bambini seguiranno il percorso da piazza Salotto a corso Umberto, poi via Firenze, via Roma, piazza Sacro Cuore e ritorno; alle 11 la gara podistica dei Babbo Natale sulla distanza di 9 chilometri, valida per Corrilabruzzo 2015, dalla Nave di Cascella su lungomare Matteotti, Ponte del mare, lungomare sud fino alle canarie e ritorno.