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Pescara, 19/04/2024
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Data: 04/11/2018
Testata giornalistica: Il Centro
Proposta: fermata bus alla metro Rebibbia

Non tutti i mali vengono per nuocere e qualche volta da un piccolo male può venire un grande bene come nel caso di Così Santa nel racconto di Voltaire. Così Santa fu canonizzata per aver tradito suo marito tre volte con uomini diversi, come le aveva predetto un vecchio monaco in odore di santità. Per tre volte insieme al marito si imbattè nei briganti che minacciavano di morte il marito se non avesse ceduto al loro capo. Salvò suo marito dai briganti. La sindachessa di Roma Virginia Raggi da un grande male ricava un piccolo bene. Il Centro ha riportato ampiamente la notizia del trasferimento della stazione dei bus dalla Tiburtina all'Anagnina ( vicino Cinecittà) a Roma. I pendolari di Avezzano, L'Aquila e dell'Abruzzo sono in rivolta per l'ulteriore disagio che per loro si creerebbe, consapevoli che la provvisorietà in Italia significa eternità. E allora ecco il piccolo bene che si potrebbe ricavare . Sarebbe sufficiente istituire una fermata per i bus nei pressi della metro Rebibbia o ancor meglio nella stazione metro precedente di prossima apertura sempre in via Tiburtina ove ampi spazi consentono tettoie ,sedili e biglietteria. I bus dopo la fermata per il carico e scarico dei passeggeri proseguirebbero regolarmente per la loro destinazione verso l'Abruzzo e verso il parcheggio dell'Anagnina. In sostanza i pendolari verso Roma prenderebbero la metro al capolinea di Rebibbia anziché alla metro della Tiburtina , credo con un piccolo vantaggio. Va da sé che i sindaci di Avezzano, l'Aquila e la Regione Abruzzo devono adoperarsi seriamente per questa soluzione che farebbe contenta la Raggi e tutta la Raggia, perché il ritorno alla Tiburtina ci sarebbe alle calende greche. Conclusione : attraverso il Centro sentiamo il parere dei pendolari.

Francesco Olivieri L'Aquila

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