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Pescara, 20/04/2024
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Data: 19/03/2019
Testata giornalistica: Il Messaggero
Treni, crollano i passeggeri. Ferrovie, i sindacati lanciano l’allarme «Meno servizi e crollo dei passeggeri». Primato negativo per i viaggiatori anche nel sud italia: quasi il 40% in meno (l'articolo in pdf)

L’AQUILA Sono impietosi, a detta della Cgil (segreteria regionale e Filt, Federazione italiana lavoratori trasporti) i numeri regionali su trasporto ferroviario e infrastrutture. La denuncia prende spunto dal rapporto “Pendolaria 2018” di Legambiente. «Nel trasporto ferroviario del nostro Paese – dicono i segretari Carmine Ranieri e Franco Rolandi - al costante aumento del numero dei passeggeri (+7,9% in appena 4 anni equamente ripartiti tra servizio regionale ferroviario e metropolitane), fa riscontro un dato in assoluta controtendenza che contraddistingue le regioni del mezzogiorno, tra le quali, manco a dirlo primeggiano Abruzzo e Molise. Impietoso davvero il dato dell’Abruzzo che con il 39,9% di viaggiatori in meno, è passato dai 23.530 viaggiatori giornalieri del 2011 ai 14.140 del 2017, collocandosi addirittura al primo posto tra le regioni che hanno perso in assoluto utenza e viaggiatori». Segno meno per L’Abruzzo (-9,6%) anche nella classifica italiana dei tagli ai servizi. «Fa davvero riflettere – dice la Cgil - che in queste stesse regioni nelle quali si registrano sensibili tagli ai servizi e all’offerta nonché cali dei viaggiatori, si registrino anche paradossali aumenti tariffari, (+25,4 %per l’Abruzzo e + 9% per il Molise) ». Quanto alla vetustà del materiale rotabile, analizzando il triennio 2015/2018 l’Abruzzo primeggia tra quelle regioni che evidentemente con i nuovi treni immessi in circolazione negli ultimi mesi, hanno parzialmente recuperato un gap che nella precedente versione di Pendolaria la vedeva primeggiare in negativo anche su questo dato. La percentuale di elettrificazione in Abruzzo sfiora il 70% della rete (470kmsu un totale di 676 km), un dato che è in linea con la media nazionale. In Abruzzo il dato sul doppio binario, rispetto a quello unico, migliora un po’, ma resta sempre basso con una percentuale di poco superiore al 18% (appena 123 km su un totale di 676), percentuale ben lontana dal quel 43% che caratterizza la media nazionale. Per quanto riguarda i singoli stanziamenti delle Regioni, nel 2017 la spesa sostenuta per il servizio ferroviario rapportata al bilancio dell’ente è stata dello 0,24% per l’Abruzzo. Anche qui: ultimi posti nazionali. Il sindacato chiede al governatore Marsilio interventi urgenti.

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