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Data: 30/05/2019
Testata giornalistica: Il Centro
Gran Sasso, è in arrivo il commissario. Toninelli: «Non possiamo permetterci la chiusura del traforo». E nello sblocca cantieri arriva il vaglio sulle concessioni. Riapre in entrata lo svincolo A24 di Tornimparte

L'AQUILA C'è anche la nomina del commissario che dovrà gestire la messa in sicurezza del "sistema" Gran Sasso, tra gli emendamenti presentati al decreto "Sblocca cantieri". L'incarico avrà durata triennale e sarà rinnovabile. Ieri, con la relazione del senatore Agostino Santillo, a Palazzo Madama ha preso il via l'esame del disegno di legge di conversione del decreto, che contiene anche quello che ormai viene definito "l'emendamento Gran Sasso", ma la seduta si è interrotta in serata per riprendere questa mattina alle 9.
124 MILIONI IN TRE ANNI. Come ha detto il ministro delle infrastrutture e trasporti, Danilo Toninelli a margine di una riunione di maggioranza al Senato proprio sullo Sblocca cantieri, quello sul Gran Sasso è un emendamento «molto importante». La struttura commissariale, ha spiegato, è stata «definita insieme al presidente della Regione Abruzzo, Marsilio. Vanno ancora stabilite le coperture, le stanno istruendo al Mef, ma lo do per scontato. Non possiamo permetterci di rischiare la chiusura del Traforo», ha detto Toninelli. «Si potrebbe iniziare», ha aggiunto, «con 20-30 milioni quest'anno». Nell'emendamento, complessivamente, è prevista una spesa di 124,5 milioni da suddividere in tre anni. In particolare, per la definizione dei progetti e per la realizzazione degli interventi strutturali per la messa in sicurezza del sistema idrico del Gran Sasso «è autorizzata la spesa di 20 milioni per il 2019, 50 milioni per il 2020 e 50 milioni per il 2021».
INCARICO TRIENNALE. Il commissario, il cui incarico ha una durata di 3 anni rinnovabili, «può assumere direttamente le funzioni di stazione appaltante e opera in deroga alle disposizioni di legge in materia di contratti pubblici, fatto salvo il rispetto dei vincoli» Ue. Inoltre, con decreto del Ministro dell'Interno, sono «individuate speciali misure amministrative di semplificazione per il rilascio della documentazione antimafia, anche in deroga alle relative norme». Il commissario si avvale di una struttura di supporto alle sue dirette dipendenze, per la quale è autorizzata la spesa di 1,5 milioni per ciascuno degli anni 2019, 2020 e 2021.
COORDINA LA REGIONE. È costituita anche una «Cabina di coordinamento», presieduta dal presidente della Regione Abruzzo, con compiti di indirizzo, di coordinamento tra i diversi livelli di governo coinvolti, nonché di verifica sullo stato di avanzamento degli interventi.
INTERESSI IN GIOCO. Un "sistema" complesso, quello del Gran Sasso, visto che nel cuore del massiccio appenninico abruzzese convivono tre realtà: i tunnel autostradali, il laboratorio di fisica nucleare e l'acquifero più importante del Centro Italia. Tre componenti da salvaguardare, tutte importanti, evitando che entrino in conflitto.
CHIUSURA SCONGIURATA. La chiusura dei tunnel autostradali della A24 che collegano L'Aquila e Teramo, in entrambi i sensi di marcia, era stata annunciata da Strada dei Parchi per non incorrere in una eventuale reiterazione del reato, dal momento che i vertici della società sono indagati dalla Procura di Teramo assieme all'Infn e alla Ruzzo Reti su un'ipotesi di inquinamento della falda acquifera. Una circostanza che è stata scongiurata dopo un'autentica levata di scudi, con l'adozione di alcune importanti limitazioni alla circolazione: nelle gallerie si viaggia a 60 chilometri orari, con divieto di sorpasso, e su una sola corsia.
STOP ALLE CONCESSIONI. E tra gli emendamenti allo Sblocca cantieri ne spunta anche uno che potrebbe rimettere in discussione i rapporti tra lo Stato e i concessionari. Nella misura, infatti, è prevista la possibilità di vagliare preventivamente la cessazione anticipata delle concessioni autostradali. La fonte è sempre il ministro alle infrastrutture Toninelli, al termine della riunione di maggioranza che ha preceduto l'arrivo in aula, al Senato, degli emendamenti. «Vaglio preventivo», spiega Toninelli, «sia del contratto da parte della Corte dei Conti, sia da parte dell'Avvocatura generale dello Stato, che» difenda, anche dall'accusa di colpa grave «il funzionario pubblico che firma l'eventuale cessazione anticipata del rapporto di concessione autostradale», ha detto il titolare del dicastero delle infrastrutture e trasporti, precisando che «è una sorta di riequilibrio tra Stato e concedente».

Riapre in entrata lo svincolo A24 di Tornimparte

Riapre in entrata con due settimane di anticipo rispetto ai tempi previsti in origine, il casello di Tornimparte della A24. A renderlo noto è la concessionaria Strada dei Parchi, che informa come «l'ottimizzazione delle fasi di messa in sicurezza antisismica del viadotto S.Onofrio, la prima struttura della rete a essere interessata dall'adeguamento alle nuove norme europee, ha consentito di ridurre di circa due settimane la chiusura al traffico della rampa di accesso all'A24 in direzione della Capitale». Per questo motivo da oggi, e fino al 9 giugno sarà disposta la riapertura della rampa di entrata in autostrada dello svincolo di Tornimparte, per il traffico proveniente dalla viabilità ordinaria e diretto verso A25/Roma. Resta invece chiusa la rampa di uscita per le vetture che provengono dalla direzione L'Aquila -Teramo, alle quali si consiglia di utilizzare la viabilità ordinaria.

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