Data: 13/04/2007
Testata giornalistica: Il Centro
Una funivia per le piste da sci di Ovindoli. Collegherà Massa d'Albe con Monte Magnola, i fondi sono della Regione

MASSA D'ALBE. Fra qualche tempo gli impianti sciistici di Ovindoli saranno notevolmente più vicini. Il sindaco Augusto Costa, infatti, ha proposto alla Regione la realizzazione di una funivia che unisca la frazione di Forme direttamente con la stazione sciistica. L'idea è piaciuta all'Ente, per cui si sta lavorando alla redazione del progetto. La lunghezza complessiva non dovrebbe superare i due chilometri. La spesa si aggira sui 5-7 milioni per chilometro.
Il Comune di Massa d'Albe sta tentando di entrare nel piano sciistico regionale e la prospettiva della funivia al primo cittadino sembra il modo migliore per farlo.
«L'idea comporterebbe una vera e propria rivoluzione per l'economia della nostra terra», spiega Costa, «pensiamo solo alle possibilità occupazionali che ne conseguirebbero e alle opportunità di sviluppo turistico connesse. Certo, tanti aspetti sono ancora da definire, ma credo che entro l'anno si concluderà la parte prettamente amministrativa del progetto».
Degli aspetti più tecnici per la realizzazione della struttura si sta occupando il settore trasporti della Regione, diretto dall'ingegnere De Collibus.
«Si tratterà di un accesso diretto a Ovindoli», spiegano dalla Regione, «che riteniamo estremamente positivo e che andrà a inserirsi nel piano dei bacini sciistici della regione Abruzzo. Innazitutto, per vari motivi la struttura sarà a bassissimo impatto ambientale. Per realizzare la funivia non si dovrà aprire una ferita nel fianco della montagna come invece sarebbe accaduto se avessimo dovuto costruire una strada.
In secondo luogo», aggiungono dalla Regione, «nel caso in cui si dovesse decidere che non se ne ha più bisogno, si smonteranno un po' di bulloni e non ne resterà traccia. Terzo, si eviterà sia l'inquinamento atmosferico che quello acustico».
Con l'ausilio della funivia, infatti, si riuscirà a evitare la maggior parte del traffico veicolare che oltretutto espone a seri rischi chi decide di raggiungere la stazione sciistica di Monte Magnola, durante le rigide temperature invernali.
«Anche i costi considerevolmente più ridotti rispetto a quelli per la realizzazione di una strada ci stanno spingendo a prendere in seria considerazione l'idea della funivia», fanno sapere ancora dalla Regione, «senza contare il fatto che dal momento che si aprirà il cantiere serviranno solo tre mesi per portare a compimento l'opera. In ultimo, ma non meno importante, l'impianto avrà anche costi di gestione molto bassi».
Per quel che riguarda la spesa, ancora da definire nel dettaglio, la Regione metterà a disposizione un contributo, mentre al resto dovrà provvedere il Comune o magari un privato che intenderà entrare nel progetto.
«Per la funivia», conclude il responsabile del settore trasporti della della Regione, «stiamo pensando a tutti i criteri di sicurezza possibili che possano fornire assoluta garanzia ai futuri utenti».
La funivia agevolerà l'accesso agli impianti sciistici di Ovindoli dei numerosi turisti romani.

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