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Data: 18/08/2008
Settore:
Ferrovieri
DE ANGELIS, HO FATTO SOLO IL MIO DOVERE - Il macchinista licenziato: «Ora tra i colleghi c'č paura» - SPECIALE MULTIMEDIA - L'intervista a De Angelis di CorriereTV - La replica di Trenitalia «De Angelis Ha detto falsitą e ha procurato allarme»

In una intervista concessa a CorriereTV nei pressi della Stazione Centrale di Milano, Dante De Angelis, il macchinista-sindacalista delle Fs, 47 anni, licenziato dalle Ferrovie per aver «procurato allarme» con le sue dichiarazioni «false» ai giornalisti, dopo che un Etr si è spezzato in due tronconi, si dichiara preoccupato e addolorato per quanto accaduto. Ecco alcuni passaggi dell'intervista.

Dante De Angelis le Ferrovie ce l’hanno con lei?

Credevo fosse un dover segnalare un potenziale problema. Non mi riferivo solo alla rottura dell'Eurostar ma a una serie di incidenti che mettono in discussione la sicurezza in generale. Le mie dichiarazioni? Certo adesso metterei qualche condizionale in più. Ma la sostanza non cambierebbe. La sicurezza è un bene di tutti. Io sono un rappresentante sindacale. E’ mio compito avanzare ipotesi. Tra l’altro di rotture di quel tipo, dopo la mia denuncia, ce ne sono state altre due, tra le quali un treno merci in corsa.

Come è lo stato d’animo degli altri suoi colleghi. Denunceranno ancora dopo quanto accaduto a lei?

Si è sparsa una paura di fare qualsiasi cosa. Si è innestata la paura di muoversi.

Si sta giocando una partita più grande? Quella degli esuberi nelle Fs?

Io temo che volessero mettere sul tavolo della trattativa questi licenziamenti che potrebbero condizionare l’esito della trattativa stessa. Non credo che volessero licenziarci a uno a uno come me. Ma adesso questo diventa un elemento di pressione su tutto il sindacato.

Qualcuno paventa una vendetta per esservi opposti, lei ed alcuni suoi colleghi, all’archiviazione nel processo della strage di Crevalcore (17 morti nel 2005). Il 23 settembre l’amministratore delegato Moretti dovrà testimoniare per colpa sua.

Mi auguro non sia una vendetta. Sarebbe la fine anche per gli altri ferrovieri e per la giustizia persino”.

Si aspetta il reintegro? Vuole tornare a fare il ferroviere?

A me questo lavoro piace. Nonostante i disagi e le responsabilità. Senza passione non si potrebbe fare.



Nel frattempo si moltiplicano le reazioni a seguito del licenziamento di De Angelis. Molto dura la presa di posizione del Codacons. L'associazione dei consumatori in una nota arriva a chiedere il licenziamento per l'AD della società Mauro Moretti. «Adempiendo al suo dovere di delegato rappresentante per la sicurezza, ruolo che già in passato aveva pagato con un primo licenziamento ottenendo poi di essere pienamente reintegrato - commenta il Codacons - un onesto cittadino e' stato accusato di falso, ritrovandosi senza posto di lavoro da un giorno all'atro. E' davvero vergognoso che Trenitalia cerchi ancora di occultare i seri problemi di sicurezza che negli ultimi anni sono stati la causa di uno spropositato numero di incidenti. Chiediamo quindi - prosegue l'associazione - che le Ferrovie dello Stato riservino per l'amministratore delegato Mauro Moretti lo stesso trattamento messo in atto nei confronti di De Angelis, procedendo con un licenziamento immediato. Gli incidenti avvenuti negli ultimi due anni e sotto la sua responsabilità - conclude il Codacons - sono la dimostrazione di quanto sia grave la situazione, un emergenza che e' gia' costata un ingiustificato numero di morti e feriti e per la quale pretendiamo interventi immediati e decisi».



SPECIALE MULTIMEDIA - La replica di Trenitalia «De Angelis Ha detto falsità e ha procurato allarme»

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