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Data: 06/05/2006
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AUTONOLEGGIO - Rinnovo del ccnl: Rotte le trattative, proclamata una prima azione di sciopero di 4 ore per il 15 maggio 2006.

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Segreterie Nazionali

 

 

 

SETTORE    AUTONOLEGGIO

 

ATTIVO UNITARIO NAZIONALE QUADRI E DELEGATI

 

 

ORDINE DEL GIORNO

 

 

 

L’attivo unitario nazionale dei quadri e delegati del settore autonoleggio, riunitosi a Roma in data odierna, sentita la relazione delle segreterie nazionali, dopo ampia discussione ha deliberato quanto segue:

 

- preso atto della rottura della trattativa per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro scaduto il 31.12.2004, consumatasi nella riunione del 28 aprile 2006, considera in modo negativo le posizioni assunte dalle Controparti , ed esprime il pieno sostegno alla linea ed al comportamento delle segreterie nazionali;

 

- il comportamento delle Controparti appare oltremodo rigido tenuto conto che il contratto è scaduto da oltre 16 mesi e che i lavoratori sono esasperati per il mancato adeguamento del salario al costo della vita di fronte ad una inflazione percepita che secondo noi va al di là delle nostre richieste per il biennio 2005-2006, e ciò anche in riferimento agli aumenti realizzati nella stragrande maggioranza dei CCNL rinnovati negli ultimi mesi , anche da ANAV e FISE stesse;

 

- il settore dell’autonoleggio coinvolge in maniera diretta non meno di 20.000 lavoratori molti dei quali hanno come unica tutela normativa ed economica il solo contratto collettivo nazionale, per cui il ritardo del rinnovo o un suo slittamento rappresenta un danno non indifferente con un corrispondente vantaggio per le imprese;

 

- le attività comprese nel CCNL attraversano un momento di forte espansione e le imprese, sebbene siano costrette ad affrontare una concorrenza sempre più agguerrita, hanno realizzato incrementi dei volumi di affari e dei profitti, anche in virtù di un contratto di lavoro che contiene molte flessibilità e un contenuto costo del lavoro;

 

- rigettare la piattaforma rivendicativa del sindacato presentata il 20 aprile 2005 ed avanzare richieste di ulteriori precarizzazioni e flessibilizzazioni del rapporto di lavoro ci pare in contrasto con le più semplici regole di Relazioni Industriali, specialmente in un momento in cui il mondo dell’artigianato e della cooperazione rivolge le proprie attenzioni a questo contratto che rappresenta uno strumento per accedere a servizi ed attività economicamente interessanti.

 

- ricordiamo che a fronte della richiesta delle Controparti nel mese di maggio 2005 si sta tentando di realizzare la confluenza del CCNL del soccorso ed assistenza stradale, a sua volta scaduto da oltre 24 mesi, in questo contratto, con l’impegno di una rapida soluzione del rinnovo in linea con i contenuti della piattaforma rivendicativa già ricevuta ad aprile dello stesso anno, quindi chiediamo di realizzare gli impegni assunti.

 

- occorre affrontare la riorganizzazione dei regimi di orario dei conducenti autobus prima di passare alle normative di applicazione delle direttive europee, in quanto l’attuale disciplina consente alle aziende organizzazioni del servizio tali da privare i lavoratori del tempo necessario per il riposo e il recupero psico-fisico con conseguente pericolo per la sicurezza dei viaggiatori e degli stessi addetti, anche su questo punto chiediamo impegno e coerenza dalle Controparti.

 

- non comprendiamo e non condividiamo l’atteggiamento delle Aziende che non hanno ancora attivato la previdenza completare già contrattata nei precedenti rinnovi e mai realizzata, così come non è giustificabile il diniego a rinnovare indennità ferme da decenni o uniformare gli attuali valori dei ticket restaurant aziendali.

 

Tanto considerato i quadri e i delegati oggi presenti confermano il sostegno alla piattaforma rivendicativa per il rinnovo del contratto e danno mandato alle segreterie nazionali di proclamare lo stato di agitazione della categoria con le iniziative di lotta sindacale necessarie a far modificare le posizioni delle Controparti, che si devono assumere la loro responsabilità a fronte di un negoziato che in questi mesi, da parte nostra ha sempre tentato di far prevalere la ragione contrattuale ed il buonsenso.

 

 

                                                        Le Segreterie Nazionali

 

Roma 4 maggio 2006

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