Data: 24/08/2013
Settore:
Filt Cgil Teramo
ARPA, NEL TERAMANO LA LOTTA DEI LAVORATORI NON SI ARRESTA: PROCLAMATO UN NUOVO SCIOPERO DI 8 ORE - La Uiltrasporti riceve l'ordine di scuderia e si defila: «Per noi la protesta finisce qui». Di Naccio invece puntualizza: «La Fit Cisl aderisce compatta alla vertenza» - Preleva la proclamazione del nuovo sciopero - 29mila ore di straordinario nelle sedi di Teramo e Giulianova (Guarda il servizio - Teleponte) - Rassegna stampa

Sono bastati pochi minuti ai delegati e ai lavoratori dell'Arpa di Teramo per archiviare lo sciopero di mercoledì scorso e per proclamare una nuova giornata di mobilitazione, questa volta di otto ore, fissata per il prossimo 17 settembre ovvero in coincidenza con l'avvio dell'anno scolastico. Non si ferma quindi la protesta dei dipendenti Arpa che contestano gli ennesimi tagli operati sul territorio e che hanno determinato dal 19 agosto, la soppressione del secondo agente sulle linee Giulianova-Teramo-Roma. Martedì 17 settembre quindi i mezzi rimarranno fermi per 8 ore dalle ore 9,30 alle ore 13,30 e dalle 16,30 alle ore 20,30. Il personale a terra invece si asterrà dal lavoro per l'intera giornata lavorativa.

PER LA UILTRASPORTI PUO' BASTARE COSI' «PER NOI LA PROTESTA FINISCE QUI» - La nuova proclamazione dello sciopero è stata indetta dalle Segreterie Provinciali di Filt Cgil, Fit Cisl, Faisa Cisal e Ugl autoferro. Improvviso ed inatteso stop da parte della Uiltrasporti che ha deciso di interrompere la mobilitazione e di non unirsi alle altre sigle per la prosecuzione delle iniziative di lotta. C'è da registrare, invece, la presa di posizione della Fit Cisl che attraverso il proprio Segretario Regionale Alessandro Di Naccio (guarda), ha tenuto a chiarire che la Fit Cisl Abruzzo condivide le ragioni della mobilitazione dei lavoratori dell'Arpa di Teramo e che quindi la Fit Cisl aderisce compatta alla vertenza territoriale.

AUTISTI RICHIAMATI DALLE FERIE. 29MILA ORE DI STRAORDINARIO IN PROVINCIA DI TERAMO - Nel frattempo le Organizzazioni Sindacali si stanno muovendo su altri fronti anche a seguito delle note problematiche legate alla carenza di personale e che si sono acuite in questi giorni di protesta al punto da indurre l'Arpa a richiamare in servizio alcuni dipendenti assenti per le usuali e previste ferie programmate. Nelle prossime ore, inoltre, verranno intraprese iniziative concernenti l'elevato ricorso alle prestazioni straordinarie del personale viaggiante nei territori di Teramo e Giulianova.

La vicenda dei tagli e del secondo agente sulle linee per Roma ha coinvolto anche alcuni sindaci, tra i quali il primo cittadino di Giulianova Francesco Mastromauro, il quale ha accusato l'Assessore Morra di aver parlato, per giustificare il taglio del secondo agente sulla linea Giulianova-Teramo-Roma, di "tratta commerciale", mettendo così a rischio, secondo Mastromauro, la stessa linea.

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