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Data: 15/10/2009
Testata giornalistica: Corriere della Sera
Metalmeccanici, c'è accordo separato. La Fiom non ha firmato. La prima tranche dell'aumento sarà in busta paga da gennaio 2010 e sarà di 28 euro. Aumenti medi di 112 euro

ROMA - Federmeccanica, Fim e Uilm hanno raggiunto l'accordo per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici. La Fiom non ha firmato. L'intesa prevede un aumento retributivo medio di 112 euro, equivalente a 110 euro per il quinto livello.

LE DATE - La prima tranche dell'aumento sarà in busta paga da gennaio 2010 e sarà di 28 euro, la seconda sarà di 40 euro dal 2011 e la terza di 42 euro nel 2012. Ai circa un milione e 300mila lavoratori metalmeccanici saranno corrisposti ulteriori 15 euro mensili dal primo gennaio 2011 come elemento di perequazione per chi non ha la contrattazione integrativa. Intesa raggiunta anche sul Fondo di Solidarietà per i lavoratori di aziende in crisi: l'azienda verserà due euro per i primi due anni per tutti i lavoratori. L'iscrizione al Fondo sarà volontaria e costerà ai lavoratori un euro al mese. Dal primo gennaio 2013, però, l'azienda verserà i contributi solo per quei lavoratori che hanno aderito al Fondo.

CECCARDI - Il presidente di Federmeccanica, Pier Luigi Ceccardi, dopo la firma ha commentato: «Un accordo molto buono e responsabile nei confronti dei lavoratori, delle aziende e del Paese».

FIOM, CONTRATTO ILLEGITTIMO - «Non escludiamo di portare questo contenzioso in Tribunale» per contrastare un contratto illegittimo», dichiara invece il segretario nazionale di Fiom, Fausto Durante. «A partire dal comitato centrale del 20 ottobre, metteremo in atto tutte le iniziative per impedire che questo contratto possa essere applicato e produca danni ai lavoratori. È stata una trattativa finta - ha concluso Durante - operata da sindacalisti mediocri che hanno gettato nel fango il prestigio delle loro organizzazioni».

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