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Pescara, 17/05/2025
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Data: 13/11/2011
Testata giornalistica: Il Centro
Scuolabus, indagati autista e assistente. Il magistrato ipotizza un'accusa grave: l'abbandono di un minore con lesioni. Molti genitori li difendono

MONTORIO. L'accusa, per entrambi, è pesante: abbandono di minori con lesioni. L'inchiesta aperta dalla procura per definire ruoli e responsabilità di un dramma preme sull'acceleratore. Il pm Bruno Auriemma ha iscritto nel registro degli indagati l'autista e l'assistente dello scuolabus in cui un bambino di appena 4 anni è stato dimenticato per quattro ore. Non solo. Nelle prossime ore i carabinieri sentiranno le maestre e il dirigente della scuola.
Lo ha disposto il magistrato proprio per chiarire ogni particolare della vicenda rimbalzata sulla cronaca nazionale. L'inchiesta, aperta dopo l'esposto presentato dai genitori del piccolo, mira a ricostruire nei dettagli quello che è successo nella mattinata di venerdì scorso, quando il bambino che avrebbe dovuto essere portato alla scuola dell'infanzia di via Leopardi è stato dimenticato nello scuolabus. Il mezzo, chiuso, è rimasto parcheggiato fino alle 12.45 in un'area distante dalla scuola. Solo allora assistente e autista si sono accorti di quello che è successo: hanno trovato il piccolo in lacrime, fortemente disidratato e in uno profondo stato di shock. Per quattro ore quel bambino ha urlato, pianto, sperando che qualcuno lo sentisse e aprisse quello scuolabus in cui era prigioniero. Ora i suoi genitori lo tengono a casa, costantemente seguito da uno psicologo. Saranno i medici a stabilire che conseguenze questo trauma ha avuto su di lui.
E anche su questo il pm ha chiesto ai carabinieri di fare indagini, accertando in primis l'entità della prognosi stabilita dal pediatra del piccolo. Un elemento importante che potrebbe notevolmente aggravare la posizione dell'assistente e dell'autista che potrebbero essere accusati anche di lesioni colpose. I due sono stati immediatamente sospesi dalla ditta per cui lavorano, una cooperativa a cui l'amministrazione comunale di Montorio ha affidato il servizio di trasporto e assistenza sugli scuolabus. Ora rischiano di essere licenziati.

Molti genitori li difendono. Portano al Centro decine di firme

MONTORIO. Ma le mamme e i papà della zona raccolgono firme e le inviano al Centro in difesa dell'assistente e dell'autista dello scuolabus. E' accaduto ieri mattina. Nel giro di poco più di un'ora i genitori si sono mobilitati a favore dei due operatori della Cooperativa Intercoop che ha la proprietà e la gestione degli scuolabus in servizio al Comune di Montorio.
??Conosciamo bene l'autista e l'assistente del pulmino??, si legge nella lettera che accompagna le 38 firme, ??perché da tanti anni si prendono cura dei nostri bambini con tanto affetto e molta responsabilità e siamo addolorati che di fronte ad un fatto così triste ma indubbiamente involontario potrebbe crearsi una feroce criminalizzazione verso gli operatori coinvolti??. Pur comprendendo la preoccupazione della famiglia del piccolo alla quale si dichiarano vicini moralmente, i genitori difendono autista e assistente ??sempre ligi al loro dovere, affettuosi con i bambini e disponibili??. I firmatari della lettera sottolineano come i due abbiano fatto ??più del possibile anche in occasione delle colonie estive e di altre attività, attivandosi al massimo per proteggere i nostri bambini. Persone quindi??, si legge, ??moralmente e professionalmente irreprensibili, come anche è ineccepibile la Cooperativa. Si è trattato di un errore, come a tutti, purtroppo, può accadere, ed essi sono distrutti e mortificati dall'accaduto e dall'inspiegabilità di come sia potuto accadere. Nulla è accaduto per noncuranza e nulla di tragico alla fine per fortuna è successo??.
A firmare la lettera sono Maria Gabriella Di Luigi, Giovanni Nicolao, Sandra Savini, Lilla Di Filippo, Loredana Cargini, Virginia Di Basilio, Marcella Di Sabatino, Carlo Tarquini, Gianni Tarquini, Moreno Berti, Maria Grazia Di Domenico, Concetta Di Pietro, Francamaria Fragassi, Susi Di Filippo, Luciana De Dominicis, Giuseppe Di Luciano, Sandro Centurame, Cinzia Moschella, Michela Di Filippo, Sandra Quaranta, Luigi Faiazza, Luigia Luciani, Marcello Facciolini, Simonetta Facciolini, Roberto Di Furia, Emidia Tarquini, Emilia Di Luigi, Giorgia Faiazza, Angela Di Leonardo, Giuseppe Santarelli, Adelina Di Gaetano, Tiziana Pagliuso, Adriano Tertulliani, Annamaria Lanti, Alfonso Catini, Elisabetta Moscardelli, Vincenzo De Dominicis e Romina Costantini.

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