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Pescara, 13/12/2024
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Data: 07/12/2011
Testata giornalistica: Il Messaggero
La riforma del tpl in Abruzzo - Nulla di fatto per l'azienda unica. Pd: è caos nel Pdl Morra: in Consiglio

PESCARA - Riformisti a parole, conservatori nella sostanza. E' l'accusa lanciata al centrodestra dal Pd sul progetto di legge per l'istituzione dell'azienda unica dei trasporti, presentato dall'assessore Giandonato Morra. L'approvazione della proposta, approdata ieri all'esame della commissione consiliare, è stata rinviata su iniziativa del Pdl. Un esito non scontato, soprattutto alla luce del parere espresso dal presidente della Sangritana, Pasquale Di Nardo, che in commissione ha rilanciato la sua idea di un'azienda unica dei trasporti che inglobi ferro e gomma, non già distinte in due settori, come nel testo approvato dall'esecutivo regionale. La mancata approvazione del provvedimento in commissione, per il Pd, confermerebbe il dissenso che divide la maggioranza. «Qual è il centrodestra con cui confrontarsi -chiede il capogruppo del Pd, Camillo D'Alessandro- quello che approva la riforma in Giunta o quello che di fatto la boccia in commissione?». Il Pd riproporrà il disegno di legge sulla fusione delle società di trasporto nella seduta della Finanziaria regionale di fine anno. Da parte sua Morra minimizza quanto accaduto in commissione, ancora felicemente sorpreso dal ridimensionamento dei tagli del Governo al comparto regionale dei trasporti: non più il paventato 70%, che avrebbe messo in ginocchio l'intero settore, ma un più mite 20%. Al Pd Morra replica ribadendo che, a questo punto, la proposta di riforma è nella mani del Consiglio regionale: «Non credo ci sia la volontà, da parte della maggioranza, di affossare la proposta. Più semplicemente c'è l'intenzione di approfondire i contenuti del disegno che comunque, ribadisco, sarà esaminato dal Consiglio dove ognuno sarà responsabile del proprio voto».
Intanto nessuna novità sostanziale arriva dall'assemblea convocata da Filt-Cigl, Fit-Cisl, Uilt-Uil, Faisa-Cisal e Uil: nel documento che ha siglato l'incontro con i delegati e i lavoratori del trasporto pubblico locale, ieri all'Aeroporto d'Abruzzo, viene ribadita la necessità di creare un'azienda unica ferro-gomma. «Da ciò -ribadiscono i sindacati- deriverebbero una diminuzione dei costi della politica ed effetti benefici sull'erogazione dei servizi. E' ora di smascherare quei consiglieri regionali che, per interessi personali, stanno boicottando l'approvazione della legge. Morra e Chiodi siano chiari sulle loro reali intenzioni». I sindacati, infine, rispondono alla Confindustria e all'Anav: «E' fuorviante e pretestuoso continuare a sostenere che la concorrenza e lo spezzettamento del territorio da mettere a gara sono imprescindibili per il miglioramento del servizio».

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