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Data: 03/05/2012
Testata giornalistica: cityrumors.it
Trasporti, la riforma che non c'è: rinnovati i vertici di Gtm e Sangritana

“Venerdì 27 aprile sono stati rinnovati i Consigli di Amministrazione di Gtm e Sangritana da parte di una Regione Abruzzo sempre più lontana dai cittadini ed incapace di fare le riforme”.

E’ quanto sostiene in una nota il consigliere regionale del Pd, Claudio Ruffini, secondo cui “questa maggioranza ha dimostrato ancora una volta le sue reali intenzioni sul tema della riforma dei trasporti. Per il momento hanno bisogno di accontentare i loro protetti, per questo hanno deciso di rinnovare i vertici delle aziende di trasporto, che secondo la stessa legge approvata dal Consiglio regionale dovrebbero sciogliersi e fondere entro il 30 giugno”.

Il consigliere del Pd ricorda, poi, l’invito rivolto poche settimane fa al presidente Gianni Chiodi ed alla sua maggioranza affinchè non venissero rinnovati gli attuali organismi, anzitutto perchè sono onerosi, ma anche perchè lo spirito della riforma è quello di andare ad un contenimento delle spese.

“Avevamo chiesto che si procedesse a nominare un unico Cda” continua Ruffini “oppure un Commissario con il compito specifico della gestione ordinaria e di attuare il progetto di fusione. Invece non si è fatto nulla come al solito, anzi si è preferito prorogare gli attuali organismi di altri tre anni. Questa decisione significa una sola cosa.
Non si è colto l’obiettivo di abbattere i costi ma soprattutto di rendere praticabile e semplice il percorso che porta alla fusione delle società di trasporto. E, soprattutto, la fusione è sempre più lontana ed il termine del 30 giugno 2012 non verrà rispettato ma si andrà certamente oltre questa data”.

Sulla Sangritana, secondo Ruffini, “si è andato anche oltre, nominando addirittura un vice-direttore (guarda caso proveniente da Teramo) senza che vi sia una reale esigenza che giustifichi questo aumento di spesa per il personale dirigenziale e senza nessuna trasparenza (nessun avviso pubblico per la sua scelta). Tutto ciò dimostra che questa Giunta Regionale non è preoccupata minimamente dall’attuare la riforma dei trasporti ma è invece attenta a salvaguardare le poltrone degli amici. Le riconferme dei cda di Gtm e Sangritana ci dicono inoltre che questa maggioranza ha grosse difficoltà di tenuta e senza questi contentini si scioglierebbe come neve al sole. Mentre i servizi per i cittadini peggiorano ed aumentano i costi dei biglietti, mentre si dovrebbe discutere di ambiti e di gare, la regione di Chiodi si occupa di come dividere le poltrone per i propri amici”.

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