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Data: 15/05/2012
Testata giornalistica: Il Tempo d'Abruzzo
I filobus viaggeranno nel cuore dell’estate. Trasporto pubblico: Il sindaco di Primio a lavoro in questi giorni per restituire ai chietini la «linea 1» a luglio

Delegazione del Comune, con l’Ustif e La Panoramica, verso Bruxelles per i nuovi mezzi

Questa estate cinque nuovi filobus torneranno a girare in città. Parola del sindaco Umberto Di Primio che in questi giorni sta organizzando la trasferta a Bruxelles dove si terrà un sopralluogo, dal 21 al 25 maggio, alla presenza dei tecnici dell’Ustif (Ufficio speciali trasporti a impianti fissi, organo periferico del Ministero dei trasporti), dei funzionari del Comune e della società che gestisce il servizio del trasporto pubblico in città, la Panoramica. La visita a Bruxelles è prevista dal capitolato d’appalto della ditta belga che si è assicurata la fornitura e consiste in un sopralluogo di verifica delle operazioni che riguardano l’assemblaggio dei mezzi. Serve, dunque, a controllare gli stati di montaggio e a fare un piccolo collaudo sul posto. Se il sopralluogo darà esito positivo, come l’amministrazione comunale si augura, i nuovi filobus arriveranno a Chieti a luglio. Occorrerà poi un altro periodo di tempo per fare tutte le necessarie operazioni di prova sul percorso che riguardano soprattutto l’aspetto della sicurezza. Al termine delle quali ci sarà il via libera dell’Ustif e la filovia sarà di nuovo realtà. I cinque nuovi mezzi arriveranno in città grazie a un finanziamento di 3 milioni e mezzo di euro che il Comune ha recuperato grazie a un vecchio stanziamento Cipe. Gli autobus elettrici saranno utilizzati sulla linea 1, quella che passa per l'ospedale, la stazione e sale fino a Sant’Anna. Un obiettivo, quello di rivedere in attività la rete filoviaria, che il capoluogo teatino attende di raggiungere da quando la prima giunta Cucullo intercettò un finanziamento regionale che aveva proprio questo scopo. La precedente amministrazione di Francesco Ricci era riuscita risistemare la linea aerea e, nonostante i ritardi che portarono in città le "iene" della popolare trasmissione televisiva, si riuscì a riattivare anche due filobus. Ma i mezzi erano assolutamente insufficienti e non perfettamente attrezzati (mancavano anche le pedane per far salire a bordo passeggeri sulla sedia a rotelle). Tanto è vero che l’attuale amministrazione da luglio scorso ha deciso di non utilizzarli più. A stare a quanto dice Di Primio, i due filobus utilizzati nel corso della precedente amministrazione "erano buoni solo per tenere a bada le iene, per il resto sono inservibili perché non idonei e non a norma". I nuovi filobus sarebbero dovuti arrivare nel 2009 ma il ricorso di una ditta che aveva partecipato all’appalto per la fornitura dei mezzi ha tenuto al palo la filovia sinché, a giugno scorso, è arrivata la sentenza del Consiglio di stato favorevole al Comune. La ditta che si è aggiudicata l’appalto ha ora 12 mesi di tempo per portare a completamento la fornitura dei mezzi. La linea filoviaria teatina che collega lo scalo con il colle fu inaugurata il 16 luglio 1950 in sostituzione di una precedente linea tramviaria in funzione dal 1905. Il servizio fu interrotto nel 1992 a causa dell’obsolescenza del bifilare, da allora si iniziò la ricostruzione della rete, operazione che incontrò numerosi intoppi e problemi burocratici. Vedremo se quest'estate sarà la volta buona.

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