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Pescara, 08/05/2024
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Data: 16/05/2012
Testata giornalistica: Il Messaggero
A Madonna delle Piane nasce la nuova stazione. Convenzione tra Ferrovie italiane e il Comune di Chieti

Smantellamento del passaggio a livello di Madonna delle Piane sulla linea ferroviaria Pescara-Sumona, per fare posto a una nuova stazione ferroviaria che sarà chiamata appunto «Chieti M. delle Piane» per servizio viaggiatori e a un sottopasso lungo cento metri ciclo-pedonale promiscuo con rampe di accesso ai treni. L'intera area che rappresenta un nodo strategico per la viabilità della Val Pescara, troverà finalmente sistemazione adeguata al volume di traffico veicolare e pedonale, decongestionandone i flussi all'altezza dell'attuale rotatoria posta all'incrocio tra la statale 82 Piceno-Aprutina e la statale 5 Tiburtina-Valeria. Snodo dove confluisce e si raccorda il traffico da e per l'Università G. d'Annunzio, l'ospedale Policlinico di Colle dell'Ara, il nuovo intenso agglomerato urbano del Villaggio del Mediterraneo.
L'intervento - teso, tra l'altro, a velocizzare la linea Pescara-Sulmona - è frutto di una convenzione tra la Rete ferroviaria italiana (Rei) e il Comune di Chieti, approvata dalla Giunta e sottoposta ora all'esame del consiglio comunale convocato per lunedì prossimo. L'opera rientra nel programma che la Rete ferroviaria italiana, società del Gruppo Ferrovie italiane, ha avviato a seguito del sisma che ha colpito l'Aquila e la Regione nel 2009. Una serie di interventi infrastrutturali per velocizzare la tratta Pescara-Sulmona nell'ambito dello specifico progetto dal titolo «Ripristino e potenziamento degli impianti relativi alle linee interessate dal terremoto del 6 aprile 2009».
Il progetto che la Società ferroviaria s'impegna a realizzare prevede in dettaglio: la nuova stazione, aree per parcheggi, sistemazione di zone a verde, il sottopasso o galleria per l'accesso ai binari e per attraversamento della linea ferroviaria, sotto la sede in piena sicurezza, verso l'area industriale di Chieti Scalo e verso l'area vestina del polo universitario-ospedaliero, l'accesso al piazzale stazione con rampe o scale di collegamento, un impianto di pompaggio e smaltimento delle acque e impianto di pubblica illuminazione per l'intera galleria di cento metri, rampe e aree esterne allo scalo ferroviario.
«Il tutto a totale spesa della Rete ferrovie italiane, mentre l'amministrazione comunale dovrà farsi carico solo della manutenzione dei vari servizi. Si deduce una grande convenienza anche sotto il profilo economico, per la nostra città», sottolinea l'assessore ai lavori pubblici Mario Colantonio che ha proposto l'intervento e la convenzione alla giunta municipale». Aggiunge: «Quando sarà, la metropolitana leggera ovvero il mezzo di trasporto rapido ed ecologico, utilizzerà la stessa linee ferroviaria con passaggi ogni dieci-quindici minuti, mentre il sottopassaggio che verrà realizzato consentirà di raggiungere nodi viari importanti della Valpescara. Finiranno le lunghe code di veicoli al passaggio a livello, con riduzione drastica del traffico pesante lungo la Tiburtina Valeria che verrà smistato all'altezza di Dragonara. Il sottopasso, infine, troverà interconnessione con il piano del trasporto pubblico urbano».
Trasporto urbano che in autunno (difficilmente prima, forse addirittura dopo) vedrà tornare in servizio il filobus sulla direttrice Chieti alta, piazzale Marconi, M. delle Piane, Università e Ospedale civile. A 20 anni dalla disattivazione della linea.

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