Centro Abruzzo più unito e più vicino a Roma con la linea bus Castel di Sangro-Sulmona-Pratola-Roma che sarà attiva da domani mattina. La prima corsa da Castel di Sangro partirà alle 5.40. Toccherà Sulmona alle 6.30 per arrivare a Roma alle 8.30. Il nuovo servizio di trasporto che collegherà ogni giorno, festivi compresi, l’Alto Sangro alla Capitale, passando per la Conca Peligna, nasce da una sfida lanciata dalla società P-Star, creatura della compagine sociale della Presutti Bus di Sulmona con la Italian Star di Rocca Priora, in provincia di Roma. «Abbiamo unito le forze per valorizzare le nostre aziende e per servire in modo adeguato un territorio che altrimenti rischia l’isolamento - ha spiegato Panfilo Doria, direttore amministrativo della società di trasporto - pensiamo di offrire un servizio importante, a prezzi concorrenziali e colmando un vuoto avvertito dalla cittadinanza dell’Alto Sangro». La P-Star si avvarrà del lavoro di dieci autisti e di un parco di sei mezzi. «La nostra è una sfida in senso pieno - ha continuato Doria - abbiamo compiuto un passo importante senza contributi pubblici ma con tanta voglia di fare bene». Un obiettivo importante viene centrato dalla Presutti Bus. «Da trent’anni la nostra azienda persegue quest’obiettivo di servizio tra Alto Sangro, Valle Peligna e Roma - ha detto Massimo Presutti, contitolare della società - oggi quel sogno si avvera, dopo aver incontrato e superato felicemente tanti ostacoli». Un’emozione particolare ha vissuto anche Francesco Colella, l’altro partner d’impresa. Ma un occhio di riguardo è rivolto anche al turismo invernale. Per questo dal prossimo 1°dicembre sarà attivato un nuovo servizio, con partenza da Roma alle 7 e arrivo a Castel di Sangro per le 9.30. Le corse di ritorno sono fissate alle 16 da Castel di Sangro con arrivo nella Capitale alle 19. Questo servizio turistico si svolgerà nel fine settimana e in tutte le giornate festive. «Vorremmo puntare a creare un circuito virtuoso tra il Centro Abruzzo e Roma - ha chiarito il direttore amministrativo - la nostra terra offre la sintesi migliore tra natura, sport invernali, storia, cultura e tradizioni, un valore da sfruttare finalmente in modo intelligente e redditizio per un rilancio dell’economia di queste zone, da anni in grave crisi». L’Alto Sangro sarà più vicino alla Conca Peligna, rilanciando e rafforzando rapporti per ora assai rari e fragili, che da sempre hanno tenuto a distanza due territori vicini, che a vicenda si compensano e insieme possono contribuire alla rinascita di una consistente fetta dell’Abruzzo interno.