MONTESILVANO - E' ufficiale: le aliquote Imu per Montesilvano sono del 4 per mille per la prima casa (con 200 euro di detrazione più altri 50 euro in meno per ogni figlio convivente) e di 7,7 per mille per le seconde case ed altri immobili. Lo conferma l'assessore al bilancio Enzo Fidanza, mettendo fine alle voci del Palazzo. «Ci sembra già un successo - spiega il sindaco Di Mattia - essere riusciti a mantenere a questo livello le aliquote, nonostante i tagli del governo centrale. Infatti riceveremo minori trasferimenti dello stato per 4 milioni e questa riduzione ci ha messo veramente in difficoltà. Non abbiamo aumentato l'Imu, né la Tarsu; per quest'ultima abbiamo condotto una vera caccia all'evasore che ci ha consentito di scovare evasori totali e soprattutto denunce infedeli per centinaia di metri quadrati».
Quanto incasserà il Comune dall' Imu? Più o meno la stessa cifra dell'Ici, pari a 6,8 milioni, fanno sapere i funzionari, ma bisogna chiarire che gli incassi per la prima casa entreranno nelle casse comunali e quelli per gli altri immobili andranno per il 50% allo stato. Ma queste scelte non hanno trovato pieni consensi. Le opposizioni non le condividono. «Abbiamo chiesto più volte - ricorda Ottavio De Martinis consigliere del Pdl - di discutere sull'argomento, ma non ci hanno dato ascolto. Si sarebbe potuto limare quel 4 per mille sulla prima casa, considerato che l'amministrazione-Cordoma ha lasciato un attivo di 1 milione e 700 mila euro». Francesco Maragno: «Non posso esprimere un giudizio, perché non ancora vedo le carte». «Non è molto quello che hanno fatto - aggiunge Paolo Di Blasio ex assessore alle finanze con Cantagallo oggi all'opposizione - ma tutto sommato accettiamo queste aliquote perché il Comune ha bisogno di entrate».