Il sindaco Mario Mazzocca sull’affidamento dei servizi: «Strumento essenziale per il superamento della condizione di disagio dei giovani»

CARAMANICO L’amministrazione comunale affida alla cooperativa sociale “Caramanico servizi” una serie di attività riguardanti i servizi comunali. L’elenco è lunghissimo: gestione del sistema cultura comunale, biblioteca e archivio storico comunali, teatro-auditorium S. Domenico, sportello Informagiovani, convegnistica, supporto alle attività di promozione turistica e culturali, e di alcuni beni comunali, Palasantelena, impianti sportivi e polifunzionali al servizio di supporto alle attività dell'ufficio tecnico comunale, settore tecnico-manutentivo, lavori pubblici ecologico e ambientale, al servizio di trasporto pubblico sociale, bus navetta, trasporto scolastico, a quelli legati alla mobilità urbana e infine anche i servizi cimiteriali. La Caramanico servizi è una cooperativa sociale di tipo B nata nell’agosto scorso con l’obiettivo primario di offrire un inserimento lavorativo a categorie di soggetti socialmente svantaggiati nel settore dei servizi. «L’amministrazione», spiega il sindaco Mario Mazzocca, «da sempre attenta alle problematiche del mondo giovanile e nel perseguimento di un obiettivo da tempo manifestato verso tale direzione ha voluto riconoscere quale strumento essenziale per il superamento della condizione di disagio, il loro impegno in un progetto lavorativo personalizzato e individuale, al fine di affermare una comunità sempre più solidale oltre che particolarmente attenta alle singole necessità personali. Riteniamo», incalza Mazzocca, «a tal proposito, che lo strumento della cooperazione sociale risulta essere uno dei più idonei al fine di raggiungere gli obiettivi prefissi anche e soprattutto in una situazione economica di alta concorrenzialità che condiziona pesantemente il mercato del lavoro e non concorre a produrre occasioni di lavoro». Presidente della cooperativa è Matteo De Novellis che evidenzia gli apprezzamenti espressi dai cittadini verso questa iniziativa che consentirà al Comune di far funzionare rigorosamente tutti i servizi municipali più importanti che sono il fulcro della vita cittadina da tanti giovani che vengono impiegati nel lavoro nel proprio paese. «Siamo convinti infine», riprende e conclude il primo cittadino «di aver anche adempiuto, anche se in minima parte e per quanto nelle nostre possibilità, a un altro dettato costituzionale: ovvero quello di creare opportunità lavorative a favore dei giovani e delle persone svantaggiate».