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Pescara, 19/12/2025
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Data: 02/11/2012
Testata giornalistica: Il Tempo d'Abruzzo
Il doppio senso di marcia è un pericolo. Non piace circonvallazione Ragusa. I residenti lamentano l’aumento del rumore e lo smog

Difficoltà per gli anziani a raggiungere la Asl. Mancano percorsi pedonali e marciapiedi

La prima settimana è trascorsa ed è tempo di un primo, seppur parziale, bilancio. Su circonvallazione Ragusa le auto sono tornate a circolare a doppio senso di circolazione. Ma quanto è gradita la nuova disposizione ai cittadini teramani? Non molto, in realtà, anche se si nota in questo senso una certa spaccatura. Tra chi spera che l’aumentato passaggio delle auto possa portare dei benefici al commercio e chi invece, residenti in primis, si lamenta per la perdita di un privilegio che a Teramo rappresenta ormai un lusso: il parcheggio. Sono gli stessi automobilisti a portare avanti le critiche più pesanti rispetto alla novità decisa dall’amministrazione Brucchi, che ha voluto fare un passo indietro rispetto alla decisione presa dalla passata giunta Chiodi, quando la delega al Traffico era affidata all’assessore Berardo Rabbuffo, oggi consigliere regionale di Futuro e Libertà. Fino alla settimana scorsa, infatti, per gli automobilisti era più semplice "appoggiare" la macchina qualche minuto e sbrigare in tutta fretta le più svariate faccende. Si andava dall’acquisto al volo all’alimentari, al bambino lasciato nella vicina scuola, fino all’anziano genitore fatto scendere davanti la Asl e accompagnato al suo interno, in paziente attesa del suo turno al Cup. Questi i casi più "impellenti". Ai quali, come sempre, si aggiungevano, non di rado in realtà, coloro che fermavano la propria auto in doppia fila, a volte semplicemente perchè avvertivano la grande esigenza di sorseggiare un buon caffè proprio lungo quella via. Per loro, oggi più di prima, non ci sarà più scampo. I vigili sono pronti a metter mano al blocchetto delle multe e, come è giusto che sia, il parcheggio selvaggio sarà solo un lontano ricordo. A forza di sanzioni, il concetto entrerà sicuramente nella mente (e nella cultura civile) di tutti. Ma il doppio senso di circolazione comporta anche un’altra preoccupazione. Ed è quella che vede interessati i pedoni. L’attraversamento della circonvallazione era sicuramente più agevole quando era in vigore la corsia preferenziale. Ora, il rischio di essere investiti è maggiore e ad evidenziarlo sono gli stessi commercianti della zona. «Gli anziani che si recano alla Asl non hanno più spazi pedonali e dovranno districarsi tra le auto con molta attenzione. Una situazione a dir poco di grande pericolo, che potrebbe essere risolta - suggeriscono - con la realizzazione di una corsia appositamente dedicata». Insomma, i giudizi sono contrastanti, ad una settimana dall’entrata in vigore della nuova disposizione comunale. Tirando le somme viene fuori un dato ben preciso: i cittadini teramani preferivano il "bus contromano". I vantaggi erano diversi, soprattutto per i residenti. Oggi, infatti, circonvallazione Ragusa è tornata a essere trafficata. Troppo, sostengono senza mezzi termini. E questo comporta più rumori e maggiori pericoli.

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