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Pescara, 19/12/2025
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06/12/2012
La Repubblica
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Sciopero, maltempo e caos il martedì nero dei trasporti Città in tilt. Un bus su tre resta nei depositi, stop alle due linee del metrò. Lunghe attese alle fermate |
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STELLA CERVASIO ANTONIO DI COSTANZO UN BUS su tre non è uscito dal deposito. Giornata di passione e di caos metropolitano per lo sciopero dei già provati trasporti pubblici. Ha raggiunto quota 30,9 la percentuale di mezzi Anm rientrati nei depositi per effetto delle 24 ore di stop regionale dei lavoratori dei trasporti proclamato dalle organizzazioni di categoria della triplice con l'Ugl. Una specie di prova generale dello sciopero nazionale indetto per il 14 dicembre. Contrariamente a quanto preannunciato dall'azienda, è rimasta aperta la Funicolare centrale, chiuse invece le stazioni di Chiaia, Montesanto e Mergellina. Disagi anche alla Circumvesuviana con le corse soppresse a ripetizione per la protesta dei dipendenti che non ricevono lo stipendio da novembre: due ore di black out totale. Funzionanti in mattinata la Linea 6 di Metronapoli ed il sistema di scale mobili del Vomero. E oggi previsti disagi anche per gli studenti: per lavori urgenti di manutenzione straordinaria, la navetta DanteUniversità (metrò Linea 1) resterà chiusa per l'intera giornata di oggi. Ferme ieri per lo sciopero anche le due linee della metropolitana e Metrocampania Nord Est. Garantiti i servizi minimi nelle fasce protette, ad eccezione proprio della Sepsa dove i lavoratori hanno attuato per due giorni la protesta del certificato medico dichiarandosi ammalati in massa. Il mix esplosivo è stato quello dovuto all'unione degli effetti dello sciopero del trasporto pubblico insieme al maltempo e all'avvicinarsi delle feste natalizie. Lunghe attese alle fermate dei mezzi pubblici, disagi, proteste. Ingorghi. Insomma, un inferno. Un certo numero di vigili, per disposizione dell'autorità giudiziaria, è stata distaccata dalle funzioni del traffico per presidiare le voragini aperte a Miano e all'Arenella. Traffico caotico nella zona ospedaliera e a nord della città, anche a causa delle interruzioni proprio per il dissesto verificatosi a Miano. Ma disagi forti anche a Chiaia, dove il Comune ha sospeso la Ztl del mare, che fino a mezzogiorno aveva retto. La via alternativa del corso Vittorio Emanuele ha perso colpi sin dalle prime ore del mattino: una grande quantità di auto si è riversata sulla strada di collegamento per scampare agli ingorghi ma si è trovata intrappolata, per di più con la tortura delle buche a distruggere i semiassi. La situazione con l'andare del tempo e con il peggioramento meteo si è aggravata. L'allarme maltempo ha consigliato alla metropolitana di andare in soccorso dei più deboli: in linea con il piano emergenza freddo del Comune, ieri sera Metronapoli ha aperto le stazioni Dante, Museo e Vanvitelli della Linea 1 del metrò per tutta la notte al fine di dare accoglienza ai senza fissa dimorae le associazioni di volontariato hanno distribuito pastie bevande calde e coperte. Per ragioni di sicurezza è rimasto accessibile un solo varco per stazione: a Dante l'uscita di via Toledo, a Museo l'ingresso di piazzetta Gagliardi e a Vanvitelli quello di via Bernini. Le stazioni hanno avuto a presidio agenti della vigilanza. Oggi una nuova astensione: scioperano i dipendenti dell'Autorità portuale, che manifesteranno insieme con il gruppo dirigente per la difesa del contratto collettivo nazionale. L'appuntamento è alle 9 in piazzale Pisacane, sede degli uffici.
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