TERAMO Per la Cgil di Teramo oggi è il giorno dell’elezione del nuovo segretario provinciale che succederà a Giampaolo Di Odoardo che, dopo 43 anni di militanza dei quali gli ultimi otto al vertice provinciale, è andato ieri in pensione. Stamattina alle 9 di riunirà nella sede di viale Crispi il direttivo provinciale che voterà i candidati scelti in base alle indicazioni emerse dalla campagna di ascolto e anche dal confronto con il regionale e il nazionale. Due le caratteristiche che dovrà avere il nuovo segretario: quella di essere del territorio teramano e di rappresentare l’unità sindacale mettendo d’accordo tutte le varie anime. Il nome sul quale sembrano convergere i consensi del direttivo è quello di Alberto Di Dario, attuale direttore dell’Inca Teramo, il patronato della Cgil. Intanto ieri mattina sono scesi in piazza per un presidio di protesta i metalmeccanici della Fiom Cgil della provincia di Teramo che hanno aderito allo sciopero generale di 8 ore. Una delegazione di lavoratori si è ritrovata dalle 9 alle 13 per un presidio davanti alla sede della prefettura in corso San Giorgio con lo scopo di respingere l’esclusione della Fiom dal tavolo delle trattative per il rinnovo del contratto collettivo nazionale e il documento sulla produttività sottoscritto da Cisl e dalla Uil che punta a ridimensionare il contratto nazionale. Tra i lavoratori scesi in piazza c’erano anche i rappresentanti sindacali di alcune delle realtà più in vista, come la Veco, la Denso e l’Atr di Colonnella. «Siamo di fronte ad una assoluta mancanza di democrazia nel mondo del lavoro», ha spiegato il segretario provinciale della Fiom Cgil Giampiero Dozzi, «l’accordo interfederale prevede che tutti i sindacati che rappresentano almeno il 5% dei lavoratori hanno diritto a stare ai tavoli alle trattative, la Fiom con il 50% è stata tagliata invece fuori». Oggi sarà invece giorno di sciopero nazionale e mobilitazione per i pensionati aderenti allo Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil che a Teramo incontreranno insieme il prefetto Valter Crudo per presentare una piattaforma programmatica a sostegno della categoria.