È Alberto Di Dario il nuovo segretario generale della Cgil. Sostituisce Giampaolo Di Odoardo, che dopo 8 anni di dirigenza (per statuto è il tempo massimo) e 43 anni complessivi di sindacato, lascia per tornare ad essere «un normale militante e nonno a tempo pieno» forse nella sua Romagna tanto amata. Di Dario, nominato dalla Cgil nazionale e regionale, ha 58 anni ed è nativo di Isola del Gran Sasso. Entra giovanissimo nel sindacato, nel 1976, e dimostra subito capacità organizzative: in breve tempo, assume l’incarico di segretario della zona alto Val Vomano, all’epoca al centro di grandi lotte per il lavoro e cuore pulsante dell’area interna della nostra Provincia. Ha fatto parte del comitato istituzionale per lo sviluppo della Val Vomano ed è stato tra i protagonisti dell’istituzione del Parco Nazionale Gran Sasso-Laga. A capo della Filcea, la categoria dei chimici, e poi componente della segreteria provinciale, palesa capacità di lavoro e di fare squadra. Alberto Di Dario ha assunto anche l’incarico di direttore provinciale dell’Inca–Cgil e attualmente riveste il ruolo anche di presidente del Comitato direttivo regionale Cgil. Cercherà di continuare nel segno dell’ex Di Odoardo. Infine, la vena profondamente ambientalista di Di Dario, coniugata alle realtà delle fabbriche e degli uffici, fanno di lui un dirigente rispettato dalle controparti e stimato dai suoi colleghi.