Cinque milioni e mezzo di investimenti a fronte di 116 milioni di ricavi spalmati su tutto il settore turismo in Abruzzo, più altri 3 milioni e mezzo che la Regione Abruzzo incamera dall’Irap. L’Aeroporto d’Abruzzo è una gallina dalle uova d’oro e a dimostrarlo - oltre ai 520mila passeggeri dall’inizio dell’anno a oggi - sono i dati del sondaggio che la Saga ha commissionato all’Università d’Annunzio, realizzato in estate dal professor Tonio Di Battista e dal dottor Riccardo Di Nisio sotto la supervisione del presidente Saga e docente della d’Annunzio, Lucio Laureti. E’ stato lo stesso presidente a illustrarne i dettagli, partendo dalle conclusioni: «L’aeroporto restituisce 23 volte la somma investita e non conosco nessun altro settore capace di dare tanto. Passa da qui il 10% dell’incoming di turisti dell’intera regione e pur considerando un 70% di costi, quel che resta dei 116 milioni è tutto guadagno». La solida premessa ha spianato a Laureti la strada per rivendicare dalla Regione l’erogazione, in tempi rapidissimi, dei cinque milioni e mezzo necessari per saldare i conti con Ryanair e tutto il resto, e chiudere in tranquillità il bilancio 2012: «Regione, adesso tocca a te» è stato l’appello del presidente della Saga.
DALLA REGIONE 5,5 MILIONI
Il riscontro immediato ottenuto ieri è stato confortante e anche di più, stando alle dichiarazioni del consigliere regionale Pdl Lorenzo Sospiri, affiancato dalla collega Pd Marinella Sclocco. «Martedì il consiglio regionale approverà il piano marketing per conferire alla Saga i 5 milioni e mezzo del 2012 - ha promesso Sospiri -. Nella finanziaria regionale 2013 che sarà varata entro fine dicembre destineremo alla stessa Saga risorse adeguate per sostenere le strategie per il prossimo anno».
«Questa è una bella notizia» ha commentato Laureti, risollevato nel morale, lui come gli altri membri del cda presenti ieri in aeroporto: Mauro Angelucci, Daniele Becci, Rocco Leonelli e Massimiliano Bronzino (assente giustificato Silvio Di Lorenzo).
I dati della ricerca hanno fornito altri motivi di soddisfazione alla governance Saga. Molte le conferme e qualche sorpresa: il collegamento con Bergamo è il più redditizio (media di 1633 passeggeri a settimana) seguito da Londra (950) poi da Bruxelles (626) e Francoforte (614). Il 73% dei passeggeri è di nazionalità italiana: per il 27,9% provengono dall’area di Milano, il 26,5 da Pescara e il 23,5 da Chieti. In minori percentuali da L’Aquila, Bergamo, Teramo e Foggia. Otto i pernottamenti di media in Abruzzo con spesa giornaliera pro capite di 160 euro.
I grafici evidenziano l’appeal delle località costiere da Pineto a San Salvo, con numeri importanti per Montesilvano, Francavilla e Pescara, e nell’entroterra a Chieti e Lanciano. Buoni riscontri per Sulmona, L’Aquila e Avezzano. Laureti però avverte: «Il sondaggio risale a luglio e agosto e questo spiega perché tanti fossero qui in vacanza. Dovremo ripetere la ricerca a febbraio per un quadro più completo». Volano con destinazione Pescara più uomini che donne, in particolare da Milano Linate, Francoforte e da Oslo; le donne prevalgono sulle rotte per Parigi e Londra. «I più spendaccioni nello shopping - ha concluso Laureti - sono di gran lunga i norvegesi».