PESCARA - Se a livello nazionale sembra tornare meno teso il rapporto tra Governo e sindacati del trasporto pubblico locale, tanto che lo sciopero proclamato per venerdì 14 dicembre è stato spostato a venerdì 8 febbraio per la prosecuzione del tavolo di confronto avviato al ministero del Lavoro, a livello locale ci sono vertenze che invece tendono ad inasprirsi. Come quella della GTM che ha subìto un brusco stop nella trattativa che va avanti da mesi su tematiche scottanti come la turnazione del personale, i premi di risultato e la qualità dei servizi offerti all'utenza. La FILT - CGIL ha fatto sapere di avere denunciato l'azienda per comportamento anti - sindacale per il divieto imposto ad una delegazione di lavoratori di assistere alla trattativa. Nel frattempo lo stesso sindacato, insieme alla FIT - CISL, alla UGL - Autoferrotranvieri e alla FAISA - CISAL, ha deciso di coinvolgere tutti i sindaci dei paesi serviti dalla Gestione Trasporti Metropolitani per sensibilizzarli sulla mediocrità dei servizi offerti dopo che in estate erano stati pianificati nuovi e ridotti percorsi. Al tavolo dell'incontro, ovviamente, sarà convocata anche la Regione chiamata ad una difficile mediazione ora che i rapporti sono contrassegnati anche da carte bollate.