Un parcheggio interrato da 200 posti macchina sotto il piazzale della ex stazione ferroviaria della Sangritana di Lanciano, in pieno centro urbano. Il progetto fa parte del cosiddetto Piano delle Città, promosso dai ministeri delle Infrastrutture e dei trasporti, nel quale la Sangritana e altri 28 Comuni del frentano si sono inseriti per riqualificare le aree attraversate dalla ferrovia. «Quello del parcheggio interrato sotto l'attuale piazzale - dice il presidente della Sangritana, Pasquale Di Nardo - credo sia tra quelli più facilmente realizzabili perché si può far ricorso a un progetto di finanza con società private, che saranno facilmente richiamate dalla valenza dell'area, che è centrale e si trova in una zona dove c'è una notevole penuria di parcheggi e il traffico va spesso in tilt». «Ma - aggiunge Di Nardo - vorrei sottolineare il progetto complessivo dell'area della vecchia stazione, dove non ci sarà nessuna colata di cemento, ma sono previsti solo interventi di riqualificazione. L'intero quartiere del Mancino, su cui la ferrovia da sempre innalza una barriera che lo separa dal resto della città di Lanciano, verrà recuperato e ridisegnato in un unico contesto che andrà da via del Mancino fino ai Viali della Rose. Inoltre, dove adesso ci sono le officine, verrà realizzato il museo storico della Sangritana, con i pezzi pregiati del passato e i modelli attuali, più testimonianze di ogni genere che hanno caratterizzato la vita dell'Ente, che quest'anno festeggia il suo centenario. Oltretutto - conclude - sarà salvaguardata anche la palazzina della ex stazione, con l'agenzia viaggi al piano terra e al piano superiore gli uffici della Ferrovia».