Alla fine il consiglio regionale ha fatto un passo in avanti in favore della Saga (la società che gestisce l’aeroporto d’abruzzo) andando a individuare il capitolo di bilancio dal quale saranno attinti i fondi per salvarla. Ma per definire quanti di questi soldi dovranno essere destinati al piano marketing di sviluppo e promozione, sarà necessario un ulteriore passaggio tecnico probabilmente già nella prossima seduta. Un passo importante, dunque, ma non decisivo quello che la maggioranza di centrodestra ha voluto fare – con l’astensione di Pd e Rifondazione – e sotto la regia dell’assessore al Turismo Mauro Di Dalmazio. Nei giorni scorsi la Saga aveva sollecitato 5 milioni di euro, la maggior parte dei quali per pagare Ryanair. Il Consiglio ha approvato il progetto di legge (illustrato da Lorenzo Sospiri)che lascia fuori 5,5 milioni dalla riprogrammazione di 26 milioni di euro (su 31,5) del fondo destinato a interventi di tutela e risanamento ambientale. In queste economie, pari a 5,5 milioni, saranno individuate le adeguate risorse per la Saga. L’assessore alle Finanze Carlo Masci ha presentato una variazione di bilancio che consente di affrontare altre spese: 300mila euro per il trasporto degli alunni disabili, 50mila euro per i Centri antiviolenza alle donne, 1 milione per i contenziosi Asl, 900mila euro circa ai Comuni per i contratti di quartiere. In ballo anche le Adsu (Azienda per il diritto agli studi universitari). Via libera infine alla nuova legge che regolamenta la raccolta e il commercio dei tartufi (elaborata dall’avvocato Roberto Barrucci di Chieti, scomparso la scorsa settimana) mentre slitta la modifica alla legge sul commercio, che consente l’apertura degli esercizi al dettaglio – settore non alimentare – anche nelle aree industriali e commerciali.