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Pescara, 19/12/2025
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Data: 12/12/2012
Testata giornalistica: Il Tempo d'Abruzzo
No dei sindacati alla piattaforma di trattativa

I sindacati fanno muro di fronte al piano industriale della Sixty che ridimensiona il sito produttivo dello Scalo: i rappresentanti dei lavoratori, infatti, non accettano che l’incontro presso il sottosegretario allo Sviluppo Economico, Claudio De Vincenti, previsto per il 19 dicembre, parta dalla proposta di ridurre a 50 addetti e a 13 milioni di fatturato il potenziale dell'opificio teatino. Una vera e propria scure che si abbatterebbe sull'azienda, che attualmente, dopo i tagli già effettuati, ha 390 dipendenti. Vero è che la prospettiva del piano industriale è quella di arrivare a 130 addetti e 116 milioni di fatturato entro il 2018, ma la distanza dell’obiettivo e l’immediato taglio di personale non rendono sostenibile la proposta dell’azienda, che vorrebbe conferire ad una «NewCo» la parte «sana» dello stabilimento teatino. Nel frattempo, la Sixty chiederà il concordato in continuità così da garantire un altro anno di cassa integrazione per i dipendenti ed avere un periodo più lungo per rivedere l'assetto aziendale.

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