ANCONA. L’alta velocità approda nelle Marche. A partire da giugno, da Ancona si potrà raggiungere Milano in tre ore, con fermate a Pesaro, Rimini, Forlì e Bologna. «Tre coppie di treni, sei viaggi al giorno. Due il primo mattino, due a metà giornata, due nel tardo pomeriggio. Così, per chi parte dalle Marche, sarà possibile passare l’intera giornata lavorativa a Milano», ha spiegato Giuseppe Sciarrone, ad di NTV, società che farà arrivare fino al capoluogo il treno veloce Italo. Un milione e 200 mila persone servite, collegamenti più veloci con il nord Italia. Il servizio sarà assicurato in regime di puro mercato. «Quindi - ha precisato Spacca - nessun contributo arriverà dalla Regione».
La gestione del servizio verrà chiesta a breve da Ntv a Rfi, gestore della rete ferroviaria. L’auspicio è che le corse possano partire per l’estate 2013. «Completati i servizi lungo l'alta velocità, abbiamo ora deciso di operare su altre direttrici – ha spiegato Sciarrone - una delle più importanti e vantaggiose è quella Adriatica, che interessa una regione, le Marche, che è quella del nostro fondatore Diego Della Valle, e che egli ama molto». L’impegno dell’imprenditore per la sua regione è stato sottolineato anche da Spacca, poi Sciarrone ha ribadito che «con 2 ore 55 minuti di viaggio si guadagna circa un'ora sui normali tempi di percorrenza. I convogli saranno di 400 posti, suddivisi in tre ambienti. Club per chi vuole intimità per lavorare, con servizi mirati alla persona. La classe, ancora con un certo livello di servizi alla persona. Smart, con prezzi più raggiungibili per tutti».
«Abbiamo a lungo accarezzato un sogno che sembrava impossibile: portare l'Alta Velocità sulla dorsale adriatica, e oggi questo sogno si avvera – ha commentato Spacca - Il progetto - ha aggiunto - si inserisce fra l'altro in quello della Macroregione Adriatico-Ionica. È molto importante - ha aggiunto il governatore - il rapporto che si instaura tra Regione e Ntv, perché contribuisce ad alzare il livello della concorrenza fra varie società operatrici, e quindi a migliorare il livello dei servizi, per i quali, sino a oggi, non si può omettere che vi sono state da parte dell'utenza molte lamentele». Un concetto ribadito anche dall'assessore ai Trasporti Viventi, secondo cui «l'interesse di Ntv non è solo per l'alta velocità, ma anche per altri servizi, come quelli regionali, e la Regione ha interesse per un quadro che possa far aumentare la concorrenza anche su questo versante». «Per il trasporto regionale - ha detto l'ad di Ntv Sciarrone - ci può essere un solo operatore, da scegliere fra quelli che danno maggiori garanzie. Se le Marche faranno una gara per il trasporto regionale (sovvenzionato pubblicamente, ndr), noi di Ntv parteciperemo». Viventi ha fatto capire che la gara si farà, nel 2014 e Ntv è la benvenuta. Per quanto riguarda il collegamento Roma-Ancona, Sciarrone ha invece precisato che i treni di Ntv non possono viaggiare lungo questa linea, ma la società sta studiando la situazione, nella propria logica di «un passo alla volta, per fare ogni cosa al meglio».