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Data: 13/12/2012
Testata giornalistica: Il Centro
Legge di stabilità, ricongiunzioni gratuite. Maratona al Senato: fondi per il sisma e mini-sanatoria fiscale. Decreto sviluppo, sì alla fiducia

ROMA Mentre si lavora a tappe forzate per condurre in porto la legge di Stabilità, che concluderà il suo iter la prossima settimana con la conferma della soluzione al rebus dei ricongiungimenti onerosi, la Camera si prepara a varare oggi il decreto legge Sviluppo. Ieri l’aula ha confermato la fiducia al governo sul provvedimento (la numero 50) con 295 sì, 78 no e 114 astenuti: l’esame riprenderà questa mattina con il voto sugli ordini del giorno e la votazione finale. «È un ulteriore, significativo passo avanti per l’agenda per la crescita sostenibile del governo – ha detto il ministro Corrado Passera». Un provvedimento «atteso da tempo e condiviso con innumerevoli interlocutori pubblici e privati», sostenuto dalle risorse «che è stato possibile mobilitare in un contesto difficile» in cui è necessario «tenere in equilibrio i conti pubblici». Novità e alcune conferme, intanto, nella legge di Stabilità all’esame della commissione Bilancio del Senato, con il governo che cerca di evitare «assalti alla diligenza». Si punta a chiudere venerdì, per consegnare il testo all'aula lunedì, con voto finale martedì: sembra ormai scontata la fiducia su un maxi-emendamento che raccoglierà tutte le modifiche della commissione, poi a Montecitorio per l'ultima lettura-lampo e il via libera prima del 21 dicembre, alla vigilia delle dimissioni di Monti. Diverse le novità, in parte già annunciate. In attesa delle modifiche alla Tobin tax, dell'allentamento del patto di stabilità per i Comuni, delle novità sulla sicurezza, i relatori e il governo presentano un primo pacchetto di misure. Primo punto le ricongiunzioni pensionistiche: come già anticipato dal ministro Elsa Fornero martedì, saranno gratuite per tutti coloro che sono passati dal pubblico impiego (o da un fondo sostitutivo ed esonerativo) all'Inps prima del 30 luglio 2010. Per i periodi successivi la totalizzazione sarà possibile invece solo se il lavoratore non è già in possesso di una pensione e comunque solo per il trattamento di vecchiaia. Per la copertura si attingerà al fondo del Welfare. Arrivano finanziamenti pubblici intanto per le imprese e i lavoratori autonomi dei comuni di Emilia, Lombardia e Veneto colpiti dal terremoto dello scorso maggio, che hanno subito danni economici indiretti. È poi stata prevista una mini-sanatoria fiscale in vista del passaggio della riscossione ai Comuni: i debiti fino a duemila euro (inclusi capitale, interessi e sanzioni), iscritti in ruoli resi esecutivi fino al 31 dicembre 1999 sono automaticamente annullati. Tra gli altri emendamenti, lo stanziamento di 1,6 miliardi per la Banca europea per gli investimenti, e la possibilità per le imprese sociali, tranne le onlus, di destinare il 50% degli utili ai soci, quando questi siano amministrazioni pubbliche o aziende private. Infine il decreto Ilva: la discussione inizierà martedì in aula alla Camera. Anche in questo caso, per accelerare i tempi, il governo non esclude la fiducia.

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