PESCARA Il Pd torna in fibrillazione per la nuova sfida delle primarie, che il 29 e 30 dicembre riporteranno i cittadini alle urne per la scelta dei candidati di Camera e Senato, strumento di partecipazione che servirà quantomeno a stemperare gli effetti negativi del «porcellum».
Il Pdl si fa in tre dopo il rompete le righe che anche in Abruzzo vede riposizionarsi i centristi cattolici che fanno capo a Gaetano Quagliarello, gli ex An di La Russa e Gasparri, i berlusconiani di ferro. Una corsa frenetica che si sta consumando proprio in queste ore. Ieri in molti hanno imbucato l'autostrada per Roma dove in serata Ignazio La Russa ha presentato il suo nuovo partito: Centrodestra per l'Italia. «Sto andando anch'io all'incontro, fra un po' sapremo cosa succede - diceva al telefono Lorenzo Sospiri, consigliere regionale e componente della direzione nazionale del Pdl -, quel che è certo è che io proporrò le primarie per la scelta dei parlamentari, come ho già detto da tempo».
Nutrita la pattuglia dei deputati, assessori e consiglieri regionali ex An pronti a tornare all'ovile, da Sospiri a Fabrizio Di Stefano. In fuga da Berlusconi anche i centristi cattolici del Pdl che a livello nazionale hanno come riferimento il senatore Gaetano Quagliarello e l'ex governatore della Lombardia Roberto Formigoni. Pattuglia altrettanto nutrita in Abruzzo, che va dal consigliere regionale Federica Chiavaroli all'assessore al Bilancio Carlo Masci, a Paolo Tancredi. Tutti in cammino sulla scia di Mario Monti. Tra i fedelissimi di Berlusconi ci sono invece Riccardo Chiavaroli, Lanfranco Venturoni, Luca Ricciuti, mentre resta aperta l'incognita Chiodi: cosa farà il governatore, berlusconiano di ferro sino all'altro ieri, non è ancora chiaro a nessuno.
La direzione regionale del Pd si riunirà invece il 21 dicembre per stabilire il percorso delle primarie. Il segretario Silvio Paolucci commenta così la scelta del partito nazionale: «Un'altra bella festa di democrazia e partecipazione». Le indicazioni sui nomi che prenderanno parte alle primarie verranno dalle quattro segreterie provinciali. Ed è già partita la corsa alle candidature.