CHIETI - "Sembra che oggi si riunisca di nuovo l'assemblea dell'Arpa e che continui a esserci all'ordine del giorno la nomina del 5° consigliere. Ribadiamo che per noi si tratterebbe di un'autentica porcata perchè è assurdo che si proceda a nuove nomine quando in un'azienda che va superata nella fusione prevista da legge regionale finora disattesa. Rappresenterebbe il segno che la riforma e l'azienda unica vanno a farsi benedire, cosa che avevamo profetizzato quando Chiodi rinnovò i cda per tre anni. Non vi è alcuna giustificazione tecnica per questa nomina se non l'aggiunta di un posto alla tavola del sottogoverno. Viene da domandarsi: come mai tutta questa insistenza su una nomina così indigeribile? Devono forse indicare un super-esperto di trasporti?
Non credo proprio visto che lo stesso assessore regionale ai trasporti si è apertamente dissociato da questa iniziativa. Le 'voci di corridoio' dicono che ci sarebbe un consigliere comunale di Pescara che pretende qualcosa in cambio del suo sostegno alla maggioranza di centrodestra e che quindi la nomina all'ARPA servirebbe ad accontentarlo. E' intollerabile che a fronte di tagli e tasse che stanno schiantando i cittadini ci siano ancora di questi giochetti" - ha detto molto criticamente il consigliere regionale di Rifondazione Comunista, Maurizio Acerbo, a proposito della nomina di un quinto componente del consiglio di amministrazione dell'ARPA.