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Pescara, 19/12/2025
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Data: 15/12/2012
Testata giornalistica: Il Mattino
La crisi del tpl (2) - Svolta Circum: la fusione entro l’anno. Una nuova società con 300 esuberi. Crac EavBus: udienza il 16 febbraio

Entro quest'anno (quindi in meno di venti giorni) nascerà una nuova società di trasporti su ferro che incorporerà Circumvesuviana, Sepsa e MetroCampania NordEst. I manager dell'Eav, in particolare il direttore generale Valeria Casizzone, sta compiendo tutti i passaggi tecnici e giuridici per chiudere in termini rapidissimi un'operazione che aprirebbe scenari davvero importanti. Ed altrettanto importante è la notizia che il 16 febbraio 2013 la Corte d'Appello deciderà sul ricorso avverso al fallimento di EavBus. Questo significa che l'affido ad Eav holding potrebbe durare fino a quella data. L'inizio del prossimo anno, insomma, potrebbe essere il momento giusto per compiere la riforma dei trasporti pubblici in Campania, con la creazione di un'azienda per l'esercizio (senza debiti) ed una infrastrutturale (con la quale avviare il piano di rientro). Una vera e propria rivoluzione, i cui tempi sono stati forzati dal fallimento dell'EavBus: la nuova società per il trasporto ferroviario dovrebbe avere circa 300 dipendenti in meno rispetto ai 2.500 che adesso Circum, Sepsa e MetroCampania assommano insieme. Sul piano di esodi incentivati c'è praticamente l'intesa con i sindacati. Successivamente si passerà all'eliminazione di quanti più contratti di fornitura. Già da due anni sono state azzerate le consulenze e, per quanto riguarda i dirigenti del gruppo, c'è la riduzione dello stipendio del 18% e un'ulteriore autoriduzione del 15% è prevista per il 2013. Dal 2010 al 2012 le spese per i manager ed i dirigenti è passato da un milione e 400mila euro a 700mila euro. Tutti i dirigenti hanno rinunciato al premio di risultato fino a quando non si raggiungerà il pareggio di bilancio. «Stiamo lavorando - spiega Valeria Casizzone, direttore generale di Eav holding - tutti con il massimo senso di responsabilità, le parti sociali stanno mostrando un livello di partecipazione e attenzione fondamentale. I dirigenti, poi, sono in sintonia con le parti sociali e con i lavoratori. Stiamo tutti uniti per raggiungere il risultato, la demagogia non paga e non serve a nessuno. L'obiettivo è procedere a tappe forzate e realizzare quanto abbiamo illustrato a luglio di quest'anno e quanto brillantemente era stato indicato dal governatore Caldoro». Stipendi Piano industriale e riorganizzazione a parte c'è un drammatico presente da affrontare e l'emergenza di questi giorni si chiama stipendi. Dopo aver liquidato le spettanze arretrate per i 1200 dipendenti di Circumvesuviana, lunedì saranno pagati i dipendenti di MetroCampania e Sepsa. Azzerato l'arretrato si affronterà il confronto decisivo con Ifitalia e Banca nazionale del lavoro. Servono i soldi per coprire le retribuzioni di dicembre e le tredicesime e, quindi, rendere regolari i pagamenti a partire da gennaio 2013. Con grande senso di disponibilità i dirigenti della società di factoring del gruppo Bnl-Bnp Paribas stanno confrontanosi con i manager Eav. La banca ha ricevuto una lettera in cui si sottolinea che sono stati rispettati tutti i passaggi richieti. L'avvocato Sandulli ha presentato il ricorso avverso al fallimento di EavBus entro il 20 dicembre e, anzi, è stata già fissata l'udienza del ricorso; l'avvocatura regionale sta, quindi, studiando il fondamento giuridico della lettera di patronage destinata alla banca; infine il commissario ad acta, Pietro Voci, si è insediato e chiuderà a fine dicembre la partita su crediti e debiti. Garanzie importanti oltre quelle già manifestate dalla Regione. La situazione degli stipendi, alla luce di questi elementi, potrebbe sbloccarsi rapidamente e con esiti positivi.

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