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Pescara, 19/12/2025
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Data: 17/12/2012
Testata giornalistica: Il Messaggero
Ferrovie lombarde domenica da incubo

MILANO Questa volta si chiama Orsa il fenomeno che ha messo di nuovo in ginocchio il trasporto ferroviario regionale lombardo. Dopo il Goal Rail (il malfunzionante software di gestione dei turni dei ferrovieri) e la neve, ieri è stato lo sciopero regionale di 24 ore indetto dall'Orsa, organizzazione sindacati autonomi e di base, a paralizzare la circolazione dei treni gestiti da Trenord.
Ancora una giornata di disagi quindi per tutti coloro che avevano deciso di spostarsi in treno per raggiungere Milano o le altre città lombarde per gli acquisti natalizi. Lo sciopero è riuscito a paralizzare la circolazione ferroviaria. Alla stazione di piazzale Cadorna, dove hanno sede anche gli uffici Trenord, sono stati chiusi i tornelli per impedire, per motivi di sicurezza, di raggiungere le banchine.
Alle 18 di ieri avevano circolato un centinaio di treni, rispetto alle 2300 corse quotidiane previste sulle 40 direttrici Trenord. «Non parte niente, inutile aspettare, andate via», hanno ripetuto per tutto il giorno gli addetti di Trenord, cercando di convincere i presenti a non sostare inutilmente nella stazione. Pochi i treni che sono riusciti a partire o arrivare, sospeso anche il Malpensa Express, sostituto con un pullman che porta direttamente all'aeroporto senza le fermate previste dal treno. Negli androni il via vai dei viaggiatori è stato però costante. Entravano, vedevano i cartelloni con gli orari ed uscivano rassegnati.

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