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Pescara, 19/12/2025
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Data: 19/12/2012
Testata giornalistica: La Repubblica
Trasporto ferroviario e disservizi - Regione -Ferrovie, muro contro muro Vesco presenta l'esposto in Procura. Posizioni contrastanti nella riunione dopo i disservizi dello scorso week-end nel gelo

NESSUN chiarimento: parte l'esposto della Regione alla procura della repubblica contro Trenitalia e Rfi per i disservizi che si sono verificati in seguito alla nevicata della settimana scorsa. «La riunione è stata molto deludente - ha commentato Vesco al termine dell'incontro coni vertici di Trenitalia e Rfi - perché hanno una posizione incomprensibile e arrogante. Rfi ha ammesso le sue responsabilità per i disagi di venerdì, ma entrambe le aziende non si riconoscono responsabili per quanto accaduto sabato, lo giudicano un evento eccezionale. Ho chiesto che ci fosse una quantificazione economica superiore rispetto a quanto previsto dal contratto di servizio ed era mia intenzione anche posticipare l'aumento delle tariffe a carico di Trenitalia. Ma la proposta, che avrebbe dato il giusto riconoscimento ai disagi patiti dai pendolari, non è stata neanche presa in considerazione». Muro contro muro dunque nell'incontro, svoltosi in Regione. «C'è stata una totale mancanza di volontà nel concertare un percorso, pertanto ho ritenuto di presentare un esposto per interruzione di pubblico servizio». Sarà ora compito della magistratura accertare le responsabilità. «A Trenitalia - ha precisato Vesco - commineremo le penali, come stabilito dal contratto di servizio, anche se ci viene contestato l'evento calamitoso». Venerdì 14 erano state 39 le soppressioni totali dei treni e 32 quelle parziali, 158 quelli che avevano subito ritardi su un totale di 270 treni. Sabato 15 le soppressioni totali erano state 54, 24 le parziali, 90 i treni in ritardo su un totale di 220. Anche Legambiente protesta contro i disservizi del trasporto pubblico locale. Non lo fa con un esposto, ma con migliaia di volantini distribuiti davanti la stazione di Brignole. Gli attivisti hanno scelto lo slogan "Fateci uscire dalla preistoria". Nel mirino non solo i disservizi dovuti alla neve, ma anche i continui tagli al trasporto locale e l'eliminazione del biglietto integrato. «Negli ultimi dieci anni - spiega Santo Grammatico, presidente d Legambiente Liguria - gli enti non hanno fatto una politica di investimenti nei trasporti pubblici. La scomparsa o l'aumento del biglietto integrato rappresenta l'ultima fermata prima del capolinea del trasporto pubblico. I costi non possono cadere sui cittadini». Secondo Legambiente, i cittadini abbandonano i mezzi pubblici. Nel 2009, erano 154 milioni e 592 passeggeri i passeggeri, in due anni si è passati a 154 milioni e 408 mila, con una perdita annua di 184 mila passeggeri.

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