PESCARA Il Pd abruzzese andrà alle primarie per i parlamentari sabato 29 dicembre. Questo è l’orientamento del partito regionale che venerdì deciderà definitivamente la data. Sabato le direzioni provinciali vareranno le rose dei candidati. Saranno in totale 42, 10 per provincia a d eccezione di Chieti che ne ha 12. Tra di loro saranno scelti i 21 candidati (5 a Teramo, 5 all’Aquila, 5 a Pescara, 6 a Chieti) tanti quanti saranno gli eletti in Abruzzo. «Nel Pd abruzzese c'è entusiasmo e voglia di partecipare»Commenta il segretario regionale Silvio Paolucci: «Questa è la vera democrazia dal basso, non è mai accaduto che un grande partito popolare affidasse ai propri elettori la selezione della rappresentanza parlamentare.Nel quadro delle regole», aggiunge Paolucci, «garantiremo la più ampia partecipazione di chi, sui territori, aspira a dare rappresentanza alle esigenze del nostro elettorato. La direzione nazionale - prosegue il segretario Pd - ha dato mandato ai regionali di scegliere se votare il 29 o il 30, e in Abruzzo siamo orientati alla prima ipotesi ma deciderà la direzione. Mi sento per questo di ringraziare da subito i militanti, i dirigenti, i volontari che ancora una volta, con passione e generosità, garantiranno l'apertura dei seggi ed il loro funzionamento: il Pd abruzzese sta dimostrando ancora una volta di essere una grandissima forza di volontariato civico che non ha eguali. Siamo pronti alla grande festa di queste primarie, e saremo ancora più pronti alle elezioni politiche ed a dare nuova linfa al futuro governo dell'Abruzzo». E’ possibile che tra i candidati alle primarie ci sia anche l’ex presidente del Senato Franco Marini, che ha chiesto la deroga sui tre mandati parlamentari (ma il segretario bersani potrebbe anche inserirlo nella sua lista dei 120 nominati). Non ci sarà certamente la parlamentare piemontese Livia Turco eletta in Abruzzo nel 2008 che ha chiesto di restare fuori dalla competizione elettorale.