CAPISTRELLO. Trasporto ferroviario sempre più inefficiente e questo tra l’indifferenza generale. Non bastasse la scarsa attenzione per i passeggeri in termini di confort, ci si aggiungono anche i ripetuti e lunghissimi ritardi. Nei giorni scorsi nelle poche vecchissime carrozze a disposizione si viaggiava come sardine e i mezzi su gomma sostitutivi non riesco certamente a lenire il disagio. Ieri l’ennesima goccia che fa traboccare il vaso: questa volta a non funzionare i dispositivi automatici ai passaggi a livello nell’abitato di Avezzano con i treni costretti a fermarsi più volte in attesa del via libera. Morale: arrivo in stazione con circa cinquanta minuti di ritardo e ingresso a scuola per decine di studenti con un forte ritardo. Naturalmente questo sia per il viaggio di andata che al ritorno. C’è un clima di generale rassegnazione tra gli utenti e le numerose proteste rivolte alle Ferrovie rimangono lettera morta. Il disagio, poi, che devono soffrire gli studenti richiamati al rispetto degli orari scolastici e costretti gioco forza a saltare qualche ora di lezione. Arriverà mai il momento di un servizio efficiente e utenti soddisfatti ?