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Data: 20/12/2012
Testata giornalistica: Il Sole 24 ore.com
Legge di stabilità, il Governo pone la fiducia

Il Governo ha posto la fiducia sul maxiemendamento al ddl stabilita'. Al termine della discussione generale il ministro per i Rapporti con il parlamento, Piero Giarda, ha preso la parola per annunciare la presentazione del testo che ''si basa sostanzialmente sul testo'' approvato dalla commissione Bilancio. La chiama dei senatori per il voto di fiducia sulla legge di stabilità inizierà domani mattina alle 11,30 circa. Lo ha stabilito la conferenza dei capigruppo del Senato. I lavori inizieranno domani mattina alle 9.

«Il Pd è pronto a lavorare anche in seduta notturna per approvare in tempi brevi in Parlamento la legge di stabilità». Lo ha detto il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, al termine di una serie di incontro con i vertici delle istituzioni europee. La legge di bilancio e quella di stabilità, con ogni probabilità gli ultimi provvedimenti della legislatura, sono passati all'esame della Commissione Bilancio del Senato, in sede referente. I relatori hanno depositato un pacchetto di misure, una sorta di mini-maxi emendamento, che risolverebbe i problemi ancora sul tavolo.

Nel primo pomeriggio, dopo una serie di slittamenti, il ddl Stabilità è approdato in aula. Una volta ottenuto il via libera del Senato, che potrebbe arrivare entro il 23 dicembre - non è escluso il ricorso alla fiducia da parte del governo - il provvedimento andrebbe alla Camera in terza e ultima lettura. Vediamo in estrema sintesi le tappe della conversione dei due ddl. Ecco la cronistoria.

9 ottobre: arriva il via libera del Consiglio dei ministri
Il Consiglio dei ministri si riunisce nel pomeriggio di martedì 9 ottobre. La riunione a Palazzo Chigi inizia alle 18 e finisce in tarda nottata, alle 2 e 15.
Il Consiglio approva il disegno di legge contenente le disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità) e il disegno di legge contenente il bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2013 e bilancio pluriennale per il triennio 2013-2015. I due provvedimenti camminano in parallelo.

22 novembre: la Camera approva la legge di Stabilità
L'esame del provvedimento in Commissione Bilancio e Tesoro alla Camera inizia il 24 ottobre e termina il 14 novembre quando, rivisto e ampiamente riscritto dai due relatori Pier Paolo Baretta (Pd) e Renato Brunetta (Pdl), ottiene il via libera della Commissione. Il 15 inizia la discussione in assemblea dei disegni di legge. Il 22 novembre arriva il semaforo verde della camera: 372 favorevoli, 73 contrari e 16 astenuti. I provvedimenti vanno al Senato.

26 novembre 2012: la legge di Stabilità trasmessa al Senato
Il 26 novembre le leggi di Stabilità e di bilancio vengono trasmesse al Senato. Il 29 vengono assegnate alla quinta Commissione permanente (Bilancio), in sede referente, dove sono attualmente. Nel pomeriggio il testo dovrebbe approdare in aula a Palazzo Madama. Il Senato dovrebbe dare un via libera lampo, anche con ricorso alla fiducia, in modo da inviare subito i testi alla Camera, per un'approvazione definitiva entro il 23 dicembre. Il presidente dei deputati del Pdl, Fabrizio Cicchitto, ha fatto sapere che il suo gruppo a Montecitorio «si riserva di usufruire di tutto il tempo consentito dal regolamento per esaminare il provvedimento». Ma il presidente della Camera, Gianfranco Fini, ha invitato lui e tutti gli altri capigruppo «a leggersi le prerogative che il regolamento assegna al presidente in materia di approvazione di provvedimenti, specie se in terza lettura».

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