PESCARA Ore frenetiche nei Partito democratico abruzzese per la scelta dei 42 candidati alle primarie. Molti nomi sono già sicuri (quello del senatore Giovanni Legnini che oggi farà la sua prima manifestazione pubblica a Lanciano, o quello di Franco Marini che dovrebbe entrare nel listino del segretario Bersani e quindi non sottoporti al rito delle primarie). In corsa dovrebbero esserci due donne come l’uscente Vittoria D’Incecco e Francesca Ciafardini. Ci sono poi quelli che hanno chiesto la deroga alla direzione nazionale per potersi candidare. Dall’Abruzzo ne sono partite certamente due. Una di queste l’ha spedita il sindaco di Pianella Giorgio D’Ambrosio, che ha bisogno della deroga perché il regolamento delle primarie esclude la candidatura dei sindaci dei comuni al di sopra dei 5mila abitanti. La riserva dovrebbe essere sciolta questa sera attorno alle18. In queste ore si sta decidendo anche il futuro di una parlamentare abruzzese come Anna Paola Concia, nata ad Avezzano, eletta nelle Puglie. In una intervista alla Stampa la Concia ammette di non essere sicura della ricandidatura. Alla domanda “proverà a candidarsi nella sua terra d’origine, in Abruzzo?” risponde: «Non lo so ancora, sono i comitati provinciali che devono decidere, non sono ascrivibile a un territorio in particolare». Nelle ultime ore però sembra che le alternative della Concia siano tra Bari e Roma.