Emiciclo. Approvata dal Consiglio la riduzione delle addizionali Irpef e Irap
PESCARA Dal 1° gennaio 2013 in Abruzzo saranno ridotte le tasse. Il Consiglio regionale ha approvato ieri il taglio delle addizionali fiscali regionali a partire dall’anno d’imposta 2012, per un importo complessivo stimato in 40 milioni di euro, di cui 22 relativi all’Irpef e 18 all’Irap. Per l’Irpef è prevista una riduzione dello 0.23% (dall’attuale 1.73 all’1.50%) per i redditi fino a 15mila euro, e dello 0.11% (dall’attuale 1.73 all’1.62%) per quelli compresi tra i 15 e i 28mila euro. I contribuenti coinvolti sono circa 530mila. Per l’Irap, invece, è previsto un taglio dello 0.22% per tutti i settori, fatta eccezione per il comparto agricolo, per cui la riduzione è fissata all’1%. Le imprese che usufruiranno del provvedimento sono poco più di 93mila. «È un risultato eccezionale di questi tempi - ha commentato il governatore Gianni Chiodi -. Tutti in Italia aumentano le tasse ai cittadini, la Regione Abruzzo le diminuisce. Sono emozionato, dopo quattro anni di gestione oculatissima, contestata da tutti coloro che erano abituati a saccheggiare le finanze pubbliche per aumentare clientele e interessi corporativi». «Grazie a questa riduzione - ha aggiunto Lanfranco Venturoni, capogruppo consiliare del Pdl - possiamo restituire ai nostri corregionali 40 milioni di euro che iniquamente erano stati sottratti loro quando, a causa della cattiva gestione della sanità negli anni passati, sono stati chiamati a pagare le famigerate addizionali. Si tratta di un risultato eccezionale, che segna una significativa inversione di tendenza e offre un importante contributo per contrastare la recessione che stiamo attraversando anche a causa dell’eccessivo carico fiscale, rilanciando i consumi e l’edilizia e restituendo al contempo fiducia alle famiglie e respiro all’intera economia regionale». Per Riccardo Chiavaroli, portavoce del gruppo PdL in Consiglio, il provvedimento evidenzia «una volta di più il frutto tangibile del buon governo della maggioranza di centrodestra in Abruzzo». «Siamo l’unica regione in Italia che riduce le tasse: dopo il risanamento della sanità e il bilancio in attivo, è giusto che i soldi tornino a vantaggio delle famiglie e delle imprese» ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale, Nazario Pagano. Il Consiglio ieri ha anche approvato all’unanimità il progetto di legge che modifica il testo unico sul trattamento economico dei consiglieri regionali e sulle spese di funzionamento dei gruppi consiliari. Le novità entreranno in vigore il prossimo primo gennaio. Oltre a una riduzione dell’indennità di carica (che viene parametrata a quella percepita in Emilia-Romagna, Regione presa a riferimento nel decreto 174 del Governo), vengono cancellati i rimborsi chilometrici per i consiglieri che risiedono fuori L’Aquila. E’ stato inoltre confermato il regime sanzionatorio per le assenze ingiustificate alle sedute del Consiglio, delle commissioni, delle giunte e della conferenza dei capigruppo. Cambia anche la disciplina dei finanziamenti ai gruppi consiliari, in cui è l’Abruzzo la Regione presa a riferimento dal Governo.