IL TOTO CANDIDATI
PESCARA Saranno ufficializzati oggi alle 10 i candidati del Pd alle primarie per il parlamento, in programma il 29. Una corsa a otto o dieci per ciascun comitato provinciale e a spuntarla saranno un uomo e una donna, cioè quattro uomini e quattro donne in tutto che nel listino troveranno posto nel seguente ordine: Chieti in testa, a seguire Pescara, Teramo e L’Aquila. A questi si aggiungono i due indicati da Bersani. Per l’Abruzzo si fanno i nomi di Franco Marini e del ministro Fabrizio Barca. Ci saranno deroghe per D’Amico all’Aquila, D’Alessandro a Chieti e Monticelli a Teramo. L’assetto è praticamente definitivo anche se mancano gli ultimi dettagli da affinare.
QUI PESCARA
A Pescara, dove si sono registrate tensioni per il gran rifiuto di Marco Alessandrini, sono in corsa Stefano Casciano, Gianluca Fusilli, Antonio Castricone (al posto del sindaco D’Ambrosio che non ha avuto la deroga), Emanuele Pavone, Giuseppe De Dominicis, Vittoria D’Incecco, Francesca Ciafardini, Valeria Scotucci, Alexandra Coppola. Al posto di Chiara Trulli, che ha rinunciato, c’è Silvio Basile.
QUI L’AQUILA
Giovanni Lolli e Stefania Pezzopane dell’Aquila, Americo Di Benedetto di Acciano, Lorenza Panei (segretario del circolo avezzanese), Michele Fina e Giovanni D’Amico della Marsica, Maria Cianfaglione di Cansano sono i primi nomi della lista dei candidati alle primarie per la scelta del parlamentare in provincia dell’Aquila. Una lista che, naturalmente, va ancora chiusa.
Qualcuno sta spingendo perché si candidi il sindaco di Pratola Peligna, Antonio De Crescentiis, visto che Bruno Di Masci non vuole scendere in campo, in modo tale da «sbarrare» la strada a chi, dall’Aquila, pensa di poter attingere al serbatoio della Valle Peligna. Già scontato il ticket Di Benedetto-Panei, ma anche la Cianfaglione è vicina a Di Benedetto, entrambi renziani. Molti scommettono su un ticket Pezzopane-Lolli che, però, non è scontato. La lista sarà di otto nomi.
QUI CHIETI
Il senatore Giovanni Legnini guida la lista dei dieci candidati a Chieti. Gli altri che si sono iscritti alla competizione sono: Camillo D’Alessandro, capogruppo alla regione; Valentino Di Campli (area renziana), assessore al Bilancio del Comune di Lanciano; Angelo Pollutri di Cupello; Enrico Bruno (area renziana) di Francavilla. Le donne in lizza sono: Tina Di Girolamo, Lina Marchesani, Maria Amato, Gianna Di Crescenzo e Patrizia De Gregorio. La direzione nazionale del partito ha avocato a sè la scelta dei nominativi per i restanti due posti, necessari per completare la lista del Chietino. Ma su questo non tutti sono d’accordo. Oggi direzione provinciale del partito.
QUI TERAMO
Si riparte da Tommaso Ginoble. È lui difatti il candidato super sicuro nella lista di otto (quattro donne e quattro uomini) che concorreranno alle primarie del Pd del 29 Dicembre. Tutti gli altri sono ancora in lizza per il parlamento. Impazza il tot-candidato: quello «sicuro» giunge da Facebook che il capogruppo Pd al Consiglio provinciale, Renzo di Sabatino, dà l’annuncio della sua «certa candidatura alle primarie». E sempre da Facebook, il sindaco renziano di Canzano Vincenzo Di Marco annuncia che non ha ottenuto la deroga, stessa sorte per il sindaco di Giulianova Francesco Mastromauro: è sicuro invece il sindaco di Pineto Luciano Monticelli. Incerto Verticelli mentre l’outsider Antonio Topitti è sempre più grintoso nel voler accedere ai favolosi otto. Quote rosa: certa Manola Di Pasquale, assieme a quello di Stefania Ferri di Raffaella D’Elpidio e Rosaria Ciancaione.