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Data: 22/12/2012
Testata giornalistica: Corriere della Sera
Regionali, circolare per votare il 10-11 febbraio La Polverini: «Modificherò il decreto»

ROMA -Dopo un tira e molla che si protrae ormai da mesi, il prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, ha dato il via libera al voto nei giorni del 10-11 febbraio con una circolare ai sindaci del Lazio. Ma l'ipotesi election day non è del tutto tramontata. Secondo alcune fonti, infatti, la circolare di Pecoraro sarebbe solo un «atto dovuto» sulla base di un vecchio decreto della governatrice uscente Renata Polverini e non pregiudicherebbe l'accorpamento con le politiche e con le regionali di Lombardia e Molise. «Modificherò il decreto appena ci sarà la certezza della data per l'election day» ha subito annunciato la Polverini.

POLVERINI - La circolare, su indicazione del ministro dell'Interno, è un atto «di routine» sulle procedure tecniche per la revisione delle liste elettorali. Un adempimento obbligato ripetono dalla prefettura. In effetti, con un decreto dello scorso primo dicembre, la presidente uscente Renata Polverini aveva fissato le elezioni proprio per la data del 10-11 febbraio. E su quel decreto, ancora in vigore, Pecoraro ha dovuto dare il via alla procedura elettorale. «Entro giovedì 27 dicembre 2012 - spiega la circolare - 45esimo giorno antecedente quello della votazione, giorno in cui in ciascuno dei Comuni interessati allo svolgimento delle consultazioni sarà affisso il manifesto di convocazione dei comizi elettorali».

Renata Polverini (Imago)Renata Polverini (Imago)
ELECTION DAY - Lo scorso 18 dicembre, però, la Polverini aveva annunciato che il Lazio avrebbe votato insieme con Lombardia e Molise, nello stesso giorno indicato dal governo per le politiche. Non è ancora chiaro se la circolare di Pecoraro pregiudichi del tutto l'accorpamento delle diverse tornate elettorali. La Polverini ha annunciato che « con una modifica al decreto andrà a votare tutti il 24 febbraio».

NESSUN ACCORPAMENTO - Ma è un'ipotesi esclusa da Gianluigi Pellegrino, avvocato del Movimento difesa del cittadino che ha promosso i ricorsi sulla data delle elezioni accolti dal giudice amministrativo. «Se vogliono fare l'election day devono indire le altre elezioni anche esse per il 10 oppure compiere l'atto illecito di rinviare elezioni regionali del Lazio già indette» taglia corto Pellegrino. «Le urne sono definitivamente fissate per il 10 febbraio. Il loro spostamento non è più lecitamente possibile. Peraltro in democrazia non vi è mai stata la revoca di elezioni indette» aggiunge.

PIU' LOGICO VOTARE IL 24 FEBBRAIO - «Capisco che il prefetto Pecoraro abbia dovuto proseguire negli adempimenti per le elezioni della regione Lazio ipotizzando che si voti il dieci febbraio. Del resto lo scioglimento delle Camere non è ancora avvenuto. Ma sono certo che alla conferma del voto politico il 24 febbraio anche le regionali saranno definitivamente fissate a quella data. Penso sia non solo logico, ma ragionevolmente certo» ha detto il presidente del gruppo Pdl al Senato, Maurizio Gasparri.

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