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Pescara, 19/12/2025
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23/12/2012
Il Centro
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Primarie Pd, pronte le liste di Pescara e Chieti. Oggi i nomi anche dell’Aquila, Teramo li ha scelti ma manca il via libera |
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Castricone al posto di D’Ambrosio, per ora solo due posizioni ai renziani PESCARA La bocciatura della deroga per il sindaco di Pianella Giorgio D’Ambrosio e l’arrivo a rimpiazzo di quella di Antonio Castricone, segretario provinciale del Pd, è stata forse l’unica sorpresa di questo avvio di primarie a Pescara e Chieti. Dieci le candidature presentate, dieci quelle accolte per la provincia di Pescara, stesso discorso per Chieti. Oggi toccherà indicare i nomi alle direzioni provinciali dell’Aquila e di Teramo, dove i renziani hanno però messo sotto accusa metodo e scelte del partito (vedi articolo di lato). A Pescara si attendeva anche la candidatura del capogruppo Pd Moreno Di Pietrantonio «ma ho preferito continuare la mia battaglia in Comune», spiega «e tenere unito il gruppo in un momento così delicato». Dunque la macchina delle parlamentarie ha concluso la prima tappa senza troppi scossoni. Se si fa eccezione per la posizione polemica di Marco Alessandrini («Le primarie escludono chi non fa parte dell’apparato») e per quella del deputato uscente Lanfranco Tenaglia (leggi il suo intervento nella pagina dei commenti) che rinuncia a candidarsi perché, impegnato a livello nazionale in un settore specifico come la giustizia, non avrebbe molto da dire in una competizione locale e generalista. I dieci nomi di Pescara tra i quali i cittadini dovranno sceglierere il 29 dicembre i 5 candidati della provincia per le liste di Camera e Senato sono quasi tutti quadri e amministratori. C’è il segretario cittadino Stefano Casciano, quello provinciale Castricone che è anche consigliere in provincia, c’è un medico membro della segreteria Silvio Basile; Gianluca Fusilli (consigliere comunale, vicesegretario regionale Pd), Emanuele Pavone (direzione Pd), Pino De Dominicis (ex presidente per due mandati della Provincia di Pescara); Valeria Scotucci (Giovani democratici di Penne), la parlamentare uscente Vittoria D'Incecco, Francesca Ciafardini (responsabile regionale donne Pd) ed Alexandra Coppola che come coordinatrice r dei circoli Renzi è l’unico nome pescarese espressione della componente vicina al sindaco di Firenze. C’è un renziano anche nei dieci nomi di Chieti , è l’assessore al comune di Lanciano Valentino Di Campli, gli altri sono tutti del correntone bersaniano. A cominciare dal senatore uscente Giovanni Legnini. Ci sono due medici donne, Patrizia Di Gregorio direttrice del servizio immunoematologia e medicina trasfusionale dell’ospedale di Chieti e Maria Amato, primario radiologo a Vasto e consigliere comunale. Di Vasto è un’altra donna, Lina Marchesani, assessore alla Pubblica istruzione al comune , antica militanza cattolica e nel sindacato, nella Rsa della Pilkington. Gli altri candidati sono Enrico Bruno consigliere comunale a Francavilla,Tina Di Girolamo anche lei consigliera comunale a Francavilla, Gianna Di Crescenzo consigliera comunale a Guardiagrele, Angelo Pollutri sindaco di Cupello. Correrà per le primarie anche il capogruppo in Consiglio regionale Camillo D'Alessandro (su Facebook citando Walt Disney ha invitato i suoi follower a farsi «volontari del sogno»). Dieci i nomi usciti ieri sera da Teramo. Le donne sono Manola Di Pasquale, Ilaria De Sanctis, Stefania Ferri, Raffaella D'Elpidio e Rosaria Ciacaione. Gli uomini: Tommaso Ginoble, Marco Verticelli, Alberto Melarangelo, Renzo Di Sabatino e Antonio Topitti. Ma oggi la segreteria provinciale dovrà ratificare la lista.
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