TERAMO Saranno dieci i candidati alle primarie teramane per il parlamento. La direzione provinciale del partito, ieri pomeriggio, ha approvato all'unanimità il via libera a tutti gli aspiranti che entro sabato alle 20 hanno presentato le 106 firme necessarie. Sabato 29, dunque, gli elettori troveranno sulla scheda i nomi di 5 donne e altrettanti uomini. Si tratta di Rosaria Ciancaione, Raffaella D'Elpidio, Ilaria De Sanctis, Manola Di Pasquale e Stefania Ferri per le candidature femminili, mentre le maschili saranno Renzo Di Sabatino, Tommaso Ginoble, Alberto Melarangelo, Marco Verticelli e Antonio Topitti. La direzione provinciale ha così sfruttato la deroga che consentiva di superare il limite degli 8 candidati, dai cui usciranno i 4 nomi per le liste regionali di Camera e Senato. Ogni elettore, a cui saranno chiesti 2 euro per le spese, potrà esprimere una preferenza maschile e una femminile: i due più votati per ciascun sesso guadagneranno un posto in lista. Nella riunione il sindaco di Giulianova Francesco Mastromauro ha sottolineato di aver chiesto la deroga su impulso di dirigenti e militanti locali. Ma ha contestato sia il fatto che la direzione nazionale abbia concesso il nulla osta alla candidatura solo al collega di Pineto Luciano Monticelli, sia la decisione di limitare la partecipazione al voto ai tesserati e agli iscritti alle primarie del 25 novembre.