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Pescara, 19/12/2025
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Data: 24/12/2012
Testata giornalistica: L'Unit
Camusso: «Monti non ha citato lavoratori, esodati, famiglie...». Replica al premier che in conferenza stampa ha attaccato la Cgil: «Neanche una parola sui tanti in difficoltà. Il governo non ha affrontato l'emergenza del lavoro».

Durante la conferenza stampa di fine anno Mario Monti non ha pronunciato una parola «al Paese, alla condizione dei lavoratori, ai tanti che sono in cassa integrazione, agli esodati che aspettano una risposta e alle famiglie in difficoltà». Lo ha detto la leader della Cgil, Susanna Camusso, intervistata da Rainews. «Questo - ha aggiunto - credo che non sia corretto nei confronti di un Paese che ha avuto 13 mesi di grandissimi sacrifici e di grandissime difficoltà e che avrebbe forse voluto una parola positiva rispetto ai provvedimenti da prendere» per il futuro. Il premier nell'appuntamento con i giornalisti ha attaccato duramente il sindacato: «La riforma del lavoro e l'accordo sulla produttività – ha dichiarato Monti - sono stati frenati per l'atteggiamento di una componente sindacale (riferendosi alla Cgil, ndr), che non vuole evolvere e questo danneggia i lavorati italiani».

«Molti provvedimenti che ha preso il governo non hanno affrontato il tema dell'emergenza del lavoro e della condizione dei lavoratori», ha detto ancora il segretario generale della Cgil, commentando il giudizio sul sindacato espresso dal premier durante la conferenza stampa di fine anno. «In molte occasioni siamo stati in dissenso con le scelte politiche del governo - ha sottolineato - non perchè pensiamo che possa tornare un passato che non c'è più, ma perchè pensiamo che non ci sia un futuro se non si riconosce il lavoro come tema centrale su cui fondare ricchezza ed equità di un Paese». Serve un lavoro non «purchè sia...», ha concluso, «ma un lavoro ben retribuito e con i diritti».

A MONTI NON PIACCIONO I PARTITI PERSONALI? LO DIMOSTRI
«Ci sono tanti modi di fare una campagna elettorale. Che ci sia un disimpegno sulla campagna elettorale da parte di Monti non mi è parso oggi. C'è stato un passaggio che ho condiviso, quello sulla contrarietà ai partiti personali. Penso che dovrebbe confermare i suoi comportamenti a questa sua idea», ha detto ancora Susanna Camusso.

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