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Pescara, 19/12/2025
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03/01/2013
Il Centro
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Rc auto, pedaggi, multe: la stangata. Il 2013 si apre con una serie di aumenti per l’automobilista. 41 euro per il divieto di sosta, autostrade più care del 2,91% |
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Milano Il mercato dell'auto tracolla e forse una risposta la si può trovare nella nuova raffica di aumenti per l'automobilista entrati in vigore con il 2013. MULTE. Dal primo gennaio sono lievitate le contravvenzioni stradali del 5,9%: a puro titolo di esempio, il divieto di sosta è passato da 39 a 41 euro, l'eccesso di velocità (fra i 10 e i 40 Km all'ora oltre il limite) da 159 a 168, chi non inserisce la cintura di sicurezza potrà essere sanzionato con una multa che è passata da 76 a 80 euro mentre se si parla al telefonino senza auricolare si rischia di dover pagare 161 euro (fino allo scorso 31 gennaio 152 euro). PEDAGGI. Dalla mezzanotte del 31 dicembre sono scattati gli aumenti dei pedaggi che graveranno in media sulle tasche degli automobilisti per il 2,91% (dopo il congelamento dei rincari su quattro tratte di concessionarie controllate dal gruppo Gavio: Milano-Torino, Torino-Piacenza, Tirrenica e Brescia-Padova). La media nazionale deve fare i conti con alcuni incrementi inferiori all'1% fino a rincari del 7,63% per la Autocamionale della Cisa (Parma-La Spezia), del 13% per le Autovie Venete e del 14% sulle autostrade della Valle d'Aosta. Il maggior numero di tratte autostradali, tra cui la Milano-Roma-Napoli, fa capo ad Autostrade per l'Italia che ha spuntato un incremento medio del 3,55% (nel 2012 era stato 3,51%). Ci sono poi altre sei concessioni gestite da Autostrade per l'Italiache registrano aumenti a parte: Tangenziale di Napoli, Traforo del Monte Bianco, Autostrade Meridionali e Raccordo della Valle d'Aosta. Le Autovie Venete, la concessionaria che gestisce la A4 (Venezia-Trieste), la A23 (Palmanova-Udine Sud) e la A28 (Portogruaro-Pordenone-Conegliano), oltre alla A57 (ex tangenziale di Mestre) e al raccordo RA 17 Villesse-Gorizia, ha applicato un aumento del 12,63% per cento che servirà anche per finanziare la costruzione della Terza corsia sulla A4, un'opera il cui investimento è di 2 miliardi e 300 milioni di euro. RC AUTO. Sempre nel capitolo auto si registra un incremento del costo delle polizze Rc auto del 5,7%, pari a 61 euro medi, mentre dal 1° gennaio sono diventate nulle le clausole dei contratti in corso che prevedono il rinnovo automatico della polizza auto. D'ora in poi, tutti gli assicurati auto, dovranno ad ogni scadenza stipulare un nuovo contratto, cercando possibilmente condizioni economiche migliori. Dal divieto di rinnovo automatico sono interessati anche gli altri contratti assicurativi eventualmente stipulati in abbinamento a quello di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli. Per tutti i contratti ancora in corso al momento di entrata in vigore del Decreto Sviluppo, il divieto di tacito rinnovo si applica per la scadenza successiva al 1° gennaio 2013. L'impresa di assicurazione è tenuta ad avvisare il contraente della scadenza del contratto con preavviso di almeno trenta giorni e a mantenere operante, non oltre il quindicesimo giorno successivo alla scadenza del contratto, la garanzia prestata con il precedente contratto assicurativo fino all'effetto della nuova polizza.
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