PESCARA L'aumento dei pedaggi autostradali sull'A24 Teramo-Roma e sull'A25 Pescara-Roma pone sotto la lente la società Strade dei Parchi del gruppo Toto. Le polemiche sono destinate a lievitare, per via di una norma inserita nella legge di stabilità, che il capogruppo regionale del Prc, Maurizio Acerbo, non esita a definire «ad personam». Nell'articolo 1 della legge 228, infatti, è inserito un comma che sancisce «la rinegoziazione delle condizioni della concessione con la società concessionaria, in considerazione della classificazione di A24 e A25 quali opere strategiche per le finalità di protezione civile, anche al fine di evitare un incremento delle tariffe». Gli aumenti, però, sono già stati effettuati: +7,56% a partire dal 1° gennaio. Acerbo teme che oltre al danno si stia consumando la beffa di «un ennesimo regalo bipartisan a favore di Toto, firmato dal duo Legnini-Tancredi».