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Pescara, 19/12/2025
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Data: 04/01/2013
Testata giornalistica: Il Messaggero
Berlusconi attacca e preme sulla Lega. Dal Cavaliere nuove accuse a Monti

«Professori lontani dalla realtà e con lo stipendio sicuro». Continua la ricerca di un accordo con i lumbard
«Pronto anche a fare solo il ministro, Esteri o Economia»

IL CENTRODESTRA
MILANO Un passettino indietro per lusingare la Lega Nord: «Posso fare il ministro dell’Economia o degli Esteri» annuncia Berlusconi in una serie di nuove interviste, tra cui il Tg1. Come a dire che il candidato premier potrebbe essere un altro, in ossequio alle pretese del Carroccio che non lo vuole sostenere nella corsa per Palazzo Chigi. Semplice ministro, dunque, e non premier. Basterà a Maroni e soci per accettare l’alleanza col Pdl a regionali e politiche? «Senza di loro dovremmo rinunciare al 5 o al 6 per cento dei voti» dice il Cavaliere «la nostra vittoria sarebbe a rischio».
LE TRATTATIVE

I padani nelle trattative dei giorni scorsi erano stati espliciti: accordo col Pdl solo se il Cavaliere rinuncia a fare il candidato premier. Pareva uno scoglio insormontabile, adesso - almeno a parole - non lo è più. «Non sono un problema. Anche da ministro posso essere utile al Paese».
I leghisti, prima di dire sì, hanno altri dubbi da sciogliere, e vogliono aspettare il Consiglio federale dell’8 gennaio. In ogni caso, nel Carroccio le insistenze di Berlusconi sono gradite. Così come piace la sua quotidiana opera di demolizione di Mario Monti a cui si dedica anche nelle interviste radiofoniche: «Monti sta polemizzando aspramente con i partiti che lo hanno sostenuto, appare inconciliabile il suo ruolo di presidente del Consiglio e candidato alle elezioni».
GLI AFFONDI

La campagna del Cavaliere, malgrado i propositi annunciati, è quasi esclusivamente concentrata sul Professore: «Certo, è un bel personaggio. Ma comincio a dubitare delle sue capacità di giudizio. Dice che abbiamo posizioni estreme, proprio noi che siamo i più moderati». E, di conseguenza, spara: «Il governo tecnico è stato un disastro. Monti è un professore con lo stipendio sicuro, abituato a guardare la realtà dal buco della serratura senza conoscerla».
SUMMIT SULLA SICILIA

Intanto Berlusconi ha incontrato Gianfranco Miccichè che sta lavorando a una lista meridionalista («Grande Sud») da presentare al Senato e alla Camera, alleata del Pdl, che ruoti attorno ai governatori Scopelliti (Calabria), Caldoro (Campania), Jorio (Molise) e Chiodi (Abruzzo) e alcuni big pidiellini come Raffaele Fitto in Puglia. Tra i principali promotori del nuovo progetto politico, c'è Gianfranco Miccichè. Anche Marcello Dell’Utri, escluso dalle liste Pdl, troverebbe posto in questa lista.

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