Iscriviti OnLine
 

Pescara, 19/12/2025
Visitatore n. 750.346



Data: 06/01/2013
Testata giornalistica: Il Messaggero
Fratelli d'Italia, Gatti in pole. Pdl, un posto per tre a Pescara

PESCARA Il teramano Paolo Gatti, assessore al welfare nella giunta Chiodi, sarà quasi certamente capolista alla Camera di Fratelli d'Italia, il neo movimento fondato da Giorgia Meloni, Guido Crosetto e Ignazio La Russa. Nella nuova avventura potrebbe seguirlo il consigliere regionale Luca Ricciuti, che vorrebbe vedere rappresentata anche la città dell'Aquila sui banchi del Parlamento occupati dalla destra, visto che nello schieramento avversario ci sono due nomi del calibro di Stefania Pezzopane e Giovanni Lolli da marcare a uomo. Mentre la Celano del senatore uscente Filippo Piccone resta piuttosto lontana dalla zona della contesa. Si è iniziato a parlarne ieri, nel coordinamento regionale del Pdl convocato a Pescara. Per martedì o mercoledì sarà fissato un nuovo incontro. Intanto nessuno esce allo scoperto per manifestare le proprie intenzioni. C'è chi spera nella chiamata dell'ultima ora prima di smarcarsi definitivamente dal partito.
L’INIZIO DEI LAVORI

Ieri, nell'affollatissima riunione di partito erano davvero in tanti: dal coordinatore regionale Filippo Piccone al governatore Gianni Chiodi, passando per i consiglieri regionali, gli assessori e i parlamentari uscenti. Tra gli altri, anche l'ex tesoriere di Forza Italia e sottosegretario allo Sviluppo economico, Giovanni Dell'Elce.
Gatti ha fatto solo una breve apparizione di pochi minuti prima di lasciare il tavolo senza rilasciare dichiarazioni. Mentre Ricciuti ha ribadito che L'Aquila deve giocare la sua partita. Il fatto è che la stessa questione è stata sollevata per la città di Pescara da Lorenzo Sospiri, consigliere regionale e coordinatore provinciale del Pdl, dopo la rinuncia del senatore Andrea Pastore. Ed è qui che si complicano le cose. Anche Sospiri, ex An, è infatti dato in avvicinamento alla lista di La Russa. Lui però ieri è stato chiaro su questo punto: sono un coordinatore del Pdl e resto tale. Ma solo finché continuerete a farmi sentire uno della famiglia.
LA CORSA A TRE
Insomma, è chiaro: Sospiri non ha l'età per una candidatura al Senato ma la pretende alla Camera. Dove entrano però in gioco altri due nomi: quello del presidente del Consiglio regionale, Nazario Pagano e dell'assessore al Bilancio, Carlo Masci. Quest'ultimo potrebbe andare ad occupare la seconda posizione nella lista per Palazzo Madama con la speranza che accada un mezzo miracolo. E cioè che la frammentazione del voto della sinistra, favorita dai movimenti di Grillo e degli Arancioni di Ingroia e Di Pietro, riesca ad erodere consensi al Pd al punto da fare scattare il secondo seggio per il Pdl. Meno complicata la situazione a Teramo, dove la riconferma in lista del senatore Paolo Tancredi non è in discussione.
Ieri altri due ex An: il vice presidente della Giunta regionale, Castiglione e il consigliere regionale Petri, hanno smentito le voci che li davano in avvicinamento a Fratelli d'Italia. L'altra indiscrezione è che a Chieti il senatore uscente Di Stefano potrebbe essere dirottato sulla lista della Camera. Dialettica forse inutile, perché alla fine l'ultima decisione sarà presa sui tavoli romani. E, vista l'esiguità dei numeri da incasellare nello scacchiere della regione, non ci sarà da stupirsi se la chiamata arriverà soltanto all'ultimo momento utile prima del voto.

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it