Ingroia capolista Il magistrato sarà al primo posto alla Camera anche in Abruzzo nelle liste elettorali di Rivoluzione Civile

PESCARA Frana in Abruzzo un pezzo dell’Italia dei valori. Ieri mentre il presidente del partito Antonio Di Pietro presentava a Pescara il simbolo del nuovo movimento di Antonio Ingroia Rivoluzione Civile, di cui l’Idv è parte, il gruppo dipietrista in Consiglio regionale stava perdendo tre dei cinque consiglieri: Paolo Palomba, Camillo Sulpizio e Gino Milano. I tre consiglieri aderiranno al Centro democratico, la formazione politica che fa capo all’ex capogruppo Idv alla Camera Massimo Donati. Centro democratico alle elezioni del 24 febbraio si presenterà alleata al Pd. In Consiglio dunque di formerà un nuovo gruppo, mentre nell’Idv resteranno il capogruppo Carlo Costantini (pronto a correre nelle liste di Ingroia) e il vicecapogruppo Cesare D’Alessandro. L’ufficializzazione ci sarà domani dopo il vertice romano con Donadi che dovrà dare il via libera alle liste elettorali. In Abruzzo uno dei candidati sarà probabilmente Palomba. La scissione nel partito abruzzese interesserà anche molti amministratori locali e sindaci soprattutto dell’area vastese, dove Palomba è stato eletto. Si parla, tra gli altri, del vicesindaco di Vasto Antonio Spadaccini e del capogruppo Idv al Comune di San Salvo Nicola Sannino. Le ragioni della fuoriuscita sono soprattutto legate alla scelta di Di Pietro di stringere alleanza con il magistrato della procura di Palermo e con le altre forze della sinistra più radicale. Ieri a Pescara Di Pietro, in conferenza stampa con Costantini e con il coordinatore regionale del partito Alfonso Mascitelli, ha annunciato che in settimana a Roma ci saranno i primi incontri per la composizione delle liste elettorali di Rivoluzione Civile. Comunque, ha anticipato Di Pietro, «in lista in Abruzzo il capolista alla Camera sarà assolutamente Antonio Ingroia». Di Pietro ha anche spiegato che nelle liste «ci saranno sicuramente sia Carlo Costantini che Alfonso Mascitelli (capogruppo alla Regione il primo e senatore il secondo, non ci sarà quindi in Abruzzo Augusto Di Stanislao attualmente commissario Idv in Puglia, ndr), perchè bisogna stare attenti a parlare di società civile», ha aggiunto Di Pietro, «quando si è di fronte a persone come loro, competenti e con le mani pulite. Attenti a confondere il concetto di società civile con chi ha una storia politica da rispettare. L’Idv finora ha ricevuto 2500 domande per candidarsi, di cui 150 solo in Abruzzo», ha concluso l’ex pm.