Si riunisce oggi il nuovo Cda dell'ente Porto presieduto da Paolo Vasanella. Tra gli adempimenti all'ordine del giorno c'è anche la nomina del vicepresidente che dovrebbe essere attribuita al rappresentante del Partito democratico, l'ex assessore Fabio Ruffini. Va ricordato che gli altri due consiglieri sono Vincenzino Speca, eletto in rappresentante della Camera di Commercio, e Matteo Di Michele, secondo consigliere scelto in quota Pdl come Vasanella. Per quanto riguarda l'incarico di direttore dell'Ente, posto sinora occupato dal commercialista Maurizio Ferrari, in scadenza anche lui, si andrò all'avviso pubblico per la scelta. Sicure la partecipazione dello stesso Ferrari ed anche del collega commercialista Raul Costantini.
Intanto il consigliere comunale del Pdl, Gianluca Antelli, in un comunicato, ha reso noto che «nella seduta del Consiglio Regionale del 29 dicembre scorso, con un sub-emendamento abrogativo al Progetto di Legge n. 493/2012 (Legge Finanziaria Regionale 2013) a firma Chiodi - Venturoni - Di Dalmazio e altri, è stata respinta una proposta di modifica, a firma Maurizio Acerbo e Cesare D'Alessandro, della L.R. 10 luglio 2002 n.11. Tale proposta, formalizzata con un emendamento alla Legge Finanziaria Regionale 2013, prevedeva un aumento del 100% dell'imposta regionale sulle concessioni statali dei beni del demanio e del patrimonio indisponibile, portando così la base imponibile dal 10% al 20% sul canone statale per le concessioni con finalità turistico-ricreative (ex. art. 10 L.R. 17 dicembre 1997, n 141). La ferma contrarietà della maggioranza in Regione Abruzzo all'aumento proposto è ancor più significativa data l'incertezza che stanno vivendo gli operatori balneari e l'intero comparto sotto la scure della direttiva comunitaria Bolkestein».
Antelli, polemizzando con l'amministrazione comunale, si rivolge ai balneatori giuliesi «sui quali- sottolinea- già gravano, oltre alla congiuntura economica generale, scelte amministrative locali vessatorie».