SULMONA Il primo turno delle primarie del centrosinistra tra gli aspiranti candidati sindaci di Sulmona premia Peppino Ranalli (Idv) che ottiene 1250 voti. Al ballottaggio con lui, domenica prossima, ci sarà Antonio Iannamorelli (Pd), che riporta 743 voti. Terza è Teresa Nannarone, anche lei esponente Pd ed ex assessore provinciale, con 389 voti. Infine Silverio Gatta (Sel) ottiene 195 voti e Raffaele Giannantonio (Pd) 178. Il Pd regionale, attraverso il segretario Silvio Paolucci e il responsabile degli enti locali Davide Zoggia, plaude al cospicuo e significativo afflusso di elettori alle primarie ricordando che «la sfida per il governo e la rinascita della città di Sulmona è per il Pd una sfida decisiva e per questa ragione l'impegno di tutto il Pd per il ballottaggio di domenica prossima è al fianco di Antonio Iannamorelli, affinché possa essere il candidato sindaco di un centrosinistra forte e rinnovato». Lo stesso Iannamorelli, subito dopo il voto, ha precisato di aver compiuto una «battaglia elettorale con ragazzi e ragazze, uomini e donne che non avevano dimestichezza con la politica e con le elezioni». Adesso, secondo Iannamorelli, «bisogna mettersi al lavoro nel Pd per vincere le primarie». Grande soddisfazione per il risultato ha espresso Ranalli. Il candidato ha ricordato che «non esiste sfida tra Idv e Pd, i candidati sono valutati per i loro progetti». Per l'esponente dell’Idv «la partecipazione di migliaia di elettori testimonia passione civica e adesione al centrosinistra che, unito e coerente con i suoi obiettivi, costruirà un futuro migliore per il capoluogo peligno, lavorando al suo servizio per un nuovo modello di sviluppo territoriale del Centro Abruzzo».